L’Olimpia è ancora un cantiere decisamente aperto in questa fase iniziale della stagione, ma continua la sua striscia di vittorie casalinghe alla prima giornata di campionato giunta a quota 14. I biancorossi superano 86-80 la Nutribullet Treviso cambiando passo proprio nel finale quando gli ospiti sembravano poter avere le armi per sorprendere i milanesi. In una partita con tanti alti e bassi allora è il guizzo del campione a fare la differenza: Nikola Mirotic regala subito al suo nuovo pubblico un saggio di quanto possa essere decisivo e dopo aver realizzato solo 3 punti nei primi 35’ si accende improvvisamente con 6 tiri liberi e una tripla che cambiano il volto della partita, chiudendo così a quota 12 punti.
Il filo rosso invece che lega insieme tutta la partita dell’Armani è il solito Shavon Shields, letteralmente incontenibile con 22 punti in 32’ frutto di un 58 da 2, 24 da 3 e 67 ai liberi, ai quali ha aggiunto anche 7 assist e 5 rimbalzi per un incredibile 35 di valutazione. Se l’asso del 1994 riuscirà a rimanere integro per tutta la stagione, sarà certamente lui paradossalmente l’acquisto più importante. Buone note sotto le plance anche dal buon arrivato Alex Poythress che ha chiuso con 16 punti e 6 rimbalzi in soli 20 minuti. Eppure la partita era iniziata in modo oltre modo complicato per l’Olimpia visto che la Nutribullet era subito scattata avanti sul 2-13 dopo pochi minuti. Al 10’ il vantaggio trevigiano rimaneva comunque corposo sul 17-24, mentre l’Olimpia riusciva a farsi sotto all’intervallo sul 38-40 pur senza brillare. Questa era la serata della celebrazione della conquista della terza stella e in effetti, dopo l’evento tenutosi all’intervallo, i biancorossi sembrano entrare con un piglio diverso. L’inizio di secondo tempo sembrava maggiormente propizio per i biancorossi con le triple di Pangos a sparigliare le carte fino al +7 biancorosso sul 62-55 al 29’, ma ancora una volta Treviso ha la forza di ricucire il margine sul 62-61 un minuto più tardi. Milano pesca buone cose dall’esordiente Kamagate (5 punti in 5’), ma gli ospiti sorpassano con l’ottimo Paulicap (13 punti e 11 rimbalzi) al 33’ sul 67-68. La tripla di James Young segna il momento più difficile per Milano (73-77), ma proprio qui, al 36’, inizia il "Mirotic show". Il montenegrino prima firma dalla lunetta il -2 (75-77), poi confeziona la tripla del sorpasso del 78-77 e dopo realizza di nuovo i liberi dell’80-77. Adesso Milano ha preso definitivamente coraggio, Mirotic mette anche i liberi della staffa e chiude la partita a meno di un minuto dal termine (84-79). Questa sarà la settimana d’esordio anche in Eurolega, venerdì prima trasferta in programma sul campo del Fenerbahce Istanbul alle 19.45.