Milano, staffetta monopattini-mezzi pubblici. Verso le fermate Atm il 56% delle corse

Il bilancio di Voi dopo 20 mesi nello sharing: "Già un milione e mezzo di chilometri percorsi in città"

Monopattino sulla pista ciclabile a Milano

Monopattino sulla pista ciclabile a Milano

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Milano - In poco meno di due anni a bordo dei monopattini elettrici in sharing è stato percorso un milione e mezzo di chilometri. E in più della metà dei casi il monopattino è stato usato per coprire solo una parte dello spostamento, mentre per la parte restante ci si è affidati ad altri mezzi del trasporto pubblico anziché ad un mezzo privato. Questo è quanto emerge – in estrema sintesi – dai dati evidenziati da Voi Technology, uno dei 7 operatori autorizzati dal Comune a fornire monopattini in condivisione. Dati relativi ai primi 20 mesi di presenza a Milano della società svedese e della sua flotta, che è a disposizione di residenti e turisti da settembre 2020. Dati che, per dirla in un altro modo, sembrano testimoniare come si sia sulla strada giusta per centrare quello che era l’obiettivo della micromobilità in sharing: porsi come alternativa all’auto privata per raggiungere le fermate dei mezzi pubblici da aree da questi non immediatamente servite. Sebbene relativi ad un solo operatore, i riscontri di Voi sembrano comunque eloquenti. Meglio dettagliarli, allora.

Come anticipato, a Milano da settembre 2020 ad oggi, a bordo dei monopattini elettrici, è stato percorso un milione e mezzo di chilometri. Soprattutto, il servizio di sharing "ha integrato gli spostamenti di primo ed ultimo miglio in città da o per fermate del servizio pubblico come bus, tram, metropolitana o stazioni dei treni. Queste corse intermodali – fanno sapere da Voi – rappresentano il 56% del totale delle corse effettuate a Milano. Segno che il servizio di micromobilità in sharing è un attore fondamentale per il completamento dell’offerta di trasporto pubblico". A Stoccarda, Helsinki e Berlino, le città europee dove è già attiva la piattaforma “MaaS“ (Mobility as a Service), una piattaforma unica di prenotazione dei servizi e delle corse del trasporto pubblico, è emerso "che la micromobilità elettrica in sharing incentiva in media del 35% il ricorso ai mezzi pubblici". Tornando a Milano, sempre secondo lo studio condotto dalla società svedese, "nel 2021 il 16% dei clienti ha scelto di utilizzare il monopattino in sharing al posto dell’auto privata per quei determinati tragitti. A livello locale significa che Voi, in quasi due anni di servizio a Milano, ha contribuito ad evitare circa 100.000 viaggi in auto privata in città. Questo dato equivale a 50 tonnellate di anidride carbonica e 20 chilogrammi di Pm2.5 non emessi".

Un contributo contro il surriscaldamento del pianeta e il cambiamento climatico. "Oggi – si evidenzia infine nello studio della società svedese – il capoluogo lombardo è ancora la centesima città più trafficata al mondo nonostante sia solo 372esima per popolazione o 67esima se ci si rifà alle aree metropolitane. Per un itinerario che richiederebbe 30 minuti di tempo a Milano ne servono mediamente 38. Nella vita media di una persona (80 anni), considerando la sua carriera lavorativa (45 anni), si perdono circa 229 giorni, ovvero circa 7 mesi e mezzo nel traffico".

 

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