Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano Milano - In poco meno di due anni a bordo dei monopattini elettrici in sharing è stato percorso un milione e mezzo di chilometri. E in più della metà dei casi il monopattino è stato usato per coprire solo una parte dello spostamento, mentre per la parte restante ci si è affidati ad altri mezzi del trasporto pubblico anziché ad un mezzo privato. Questo è quanto emerge – in estrema sintesi – dai dati evidenziati da Voi Technology, uno dei 7 operatori autorizzati dal Comune a fornire monopattini in condivisione. Dati relativi ai primi 20 mesi di presenza a Milano della società svedese e della sua flotta, che è a disposizione di residenti e turisti da settembre 2020. Dati che, per dirla in un altro modo, sembrano testimoniare come si sia sulla strada giusta per centrare quello che era l’obiettivo della micromobilità in sharing: porsi come alternativa all’auto privata per raggiungere le fermate dei mezzi pubblici da aree da questi non immediatamente servite. Sebbene relativi ad un solo operatore, i riscontri di Voi sembrano comunque eloquenti. Meglio dettagliarli, allora. Come anticipato, a Milano da settembre 2020 ad oggi, a bordo dei monopattini elettrici, è stato percorso un milione e mezzo di chilometri. Soprattutto, il servizio di sharing "ha integrato gli spostamenti di primo ed ultimo miglio in città da o per fermate del servizio pubblico come ...
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