
L'alveare nel muro della camera da letto
Milano, 4 giugno 2020 - Forse non è un caso che le api siano state attratte dal muro di casa sua, in zona Primaticcio, dove le vie portano i nomi dei fiori. Ma Roberta Paparella, responsabile comunicazione della Civica scuola di teatro Paolo Grassi, mai avrebbe immaginato di dover affrontare l’invasione di uno sciame che ha costruito un alveare in un’intercapedine esterna alla sua camera da letto.
Martedì sera, per riportare la situazione alla normalità, è intervenuta una squadra del Gruppo Apicoltori Riuniti: "Grande operazione di recupero delle api - ha commentato poi la signora Paparella su Facebook -, tutte salve, infilate nelle comode arnie da trasporto: andranno al Parco delle Groane grazie a Davide, Cesare e a tutto il Gruppo Apicoltori Riuniti. Ho capito il perché della scomparsa delle api... Erano tutte a casa mia!". Non è stato facile scovare il rifugio e quella che si è aperta è stata una vera e propria caccia anche se a fin di bene, per la signora che doveva essere liberara da ospiti un tantino “pungenti“ e per le api stesse che dovevano trovare una casa più adeguata alle lore esigenze.
"Sabato mattina mi sono svegliata per un rumore - racconta Paparella -. All’inizio ho pensato fossero i giardinieri in azione per il taglio dell’erba ma mi sono insospettita quando, guardando fuori dalla finestra della camera da letto, ho notato una ‘nuvoletta’ di una ventina di api". La preoccupazione non è durata a lungo, finché "rientrando a casa nel pomeriggio, di insetti ne ho visti una cinquantina. Allora - racconta Paparella - ho chiamato i vigili del fuoco. Sono stati disponibili: ho inviato loro foto e video, scoprendo però che non sarebbero potuti intervenire perché le api sono protette. Di conseguenza ho contattato il Gruppo Apicoltori riuniti. Domenica mattina è arrivato il signor Davide, esperto, che ha guardato nel cassonetto della tapparella e non ha trovato nulla". Ed effettivamente, delle api non c’era traccia. Mistero. "Finché, all’ora di pranzo, lo sciame è comparso al piano di sopra, dal vicino, che mi ha chiamato allarmato. A quel punto sono andata in camera da letto e ho visto miliardi di api in volo, contro la mia finestra. Si sono compattate e poi sono sparite dentro il muro".
Al secondo intervento degli apicoltori è stato necessario rompere il muro per vedere l’alveare: "In due giorni le api hanno costruito una meraviglia, una casa dall’architettura stupenda. Hanno scelto l’intercapedine tra la facciata e la parete interna della camera da letto. La prima ad entrare è stata la regina, ho appreso, e poi tutte le altre che la proteggevano. Io non potevo neppure aprire la finestra. Fortuna che ora è tutto risolto e che le api sono salve, è stata un’esperienza incredibile".