"Milano cammina per la Pace: "Dona nobis Pacem"".

Ieri sera a Milano due cortei si sono uniti in preghiera per invocare la pace in Ucraina e nel mondo. L'arcivescovo di Milano ha presieduto una veglia ecumenica. "Dona nobis pacem" è l'appello per non rassegnarsi all'impotenza.



"Milano cammina per la Pace: "Dona nobis Pacem"".

"Milano cammina per la Pace: "Dona nobis Pacem"".

Una camminata in preghiera per invocare la pace in Ucraina e nel mondo. Due cortei sono partiti ieri sera da due luoghi simbolo: Piazzale Segesta, vicino al Consolato russo, e via Ampezzo, in prossimità di quello ucraino. Poi si sono ricongiunti nella chiesa Maria Regina Pacis dove l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha presieduto una veglia di preghiera.

L’iniziativa è stata organizzata dal Coordinamento diocesano Associazioni, Movimenti e Gruppi. "I figli amati da Dio – sottolinea Delpini – operano ogni giorno per la pace, seguono Gesù, che è la nostra pace. Perciò non possono tacere né sottrarsi ad annunciare la Parola di Dio che condanna il gesto fratricida delle guerre. Continuiamo a pregare perché non ci rassegniamo all’impotenza".

L’iniziativa aperta a tutta la cittadinanza, dal titolo “Dona nobis pacem“, ha un risvolto ecumenico, con le testimonianze di padre Ambrogio Makar, archimandrita ortodosso del Patriarcato di Mosca, e di don Igor Krupa della Chiesa cattolica ucraina di rito bizantino.