
PASSIONE Una bancarella
Milamo, 14 gennaio 2018 - Si aspettavano di trovare ieri le bancarelle con frutta, verdura, formaggi e salumi a chilometro zero come ogni sabato. Ma si sono dovuti accontentare di un gazebo solitario, allestito solo per informare che il mercato agricolo - quello del Consorzio agrituristico mantovano - non ci sarebbe stato. Una delusione per decine di cittadini della zona di corso XXII Marzo, abituati dalla primavera del 2015 all’appuntamento settimanale coi contadini. Delusione talmente grande che il coordinatore del Gruppo Quartiere Suffragio Luigi Filipetto ha scritto una lettera aperta indirizzata al sindaco Giuseppe Sala.
Mercato cancellato? Non proprio. Tornerà puntuale il prossimo sabato, come confermano gli uffici dell’assessorato al Commercio del Comune. La proroga di un anno (e non più di 6 mesi in 6 mesi, come in passato) è stata concessa a dicembre e sarà attiva dalla prossima settimana. In sostanza, è stato saltato un giorno di mercato. E ci sono anche delle novità, annunciate dall’assessore al Commercio Cristina Tajani: «Abbiamo intavolato un percorso con Coldiretti per avere un mercato agricolo permanente in città, da allestire in uno dei mercati comunali coperti. Stiamo effettuando dei sopralluoghi per individuare quale». Migliaia di cittadini sono affezionati ai mercati agricoli, organizzati da diversi enti (tra cui Coldiretti, Consorzio Agrituristico Mantovano, Aiab e non solo) nei quartieri. Quello del Consorzio agrituristico mantovano, che unisce 350 aziende agricole lombarde di piccole e medie dimensioni, è al sabato mattina in piazza Santa Maria del Suffragio, di giovedì in via Savona e la quarta domenica del mese in via Solari.
Ora, sapere che il mercato tornerà la prossima settimana, tranquillizza i cittadini ma nello stesso tempo non frena le lamentele: «Mi domando perché la proroga sia stata concessa tardi - commenta Filipetto -. Non abbiamo avuto il mercato per ritardi burocratici, questo non dovrà più accadere». Nella lettera rivolta al sindaco, il coordinatore del gruppo Quartiere Suffragio spiega che «la cancellazione di questo mercato, anche se temporanea, danneggia in primo luogo i contadini e le loro famiglie ma anche i cittadini privandoli dei prodotti attesi». E poi «con i contadini del mercato condividiamo anche progetti di sensibilizzazione nelle scuole promuovendo i frutti della terra e contro lo spreco. In più i contadini, con la nostra collaborazione, hanno donato oltre 200 quintali di mele alle persone più svantaggiate tramite associazioni solidali». Il prossimo sabato - c’è da scommetterci - le bancarelle saranno accolte con sorrisi più grandi del solito.