MONICA AUTUNNO
Cronaca

Melzo, polemiche sulle super-ztl nel centro storico: “Dateci libertà di movimento”

Furiosi i residenti rimasti “blindati” durante le feste. E fra poco ci sarà la Fiera delle Palme

Feste natalizie andate, ma ordinanze ancora in vigore

Feste natalizie andate, ma ordinanze ancora in vigore

MELZO – Duecentottanta firme a corredo di una petizione e inoltrate in prefettura, un comunicato al pepe della minoranza di centrodestra e le repliche del caso dal Comune e, fresco di venerdì, l’invito al Comune del difensore civico regionale: “Il Comune chiarisca i motivi dei provvedimenti assunti”. Le feste sono finite ma tiene ancora banco la querelle sulla “super ztl” in zona centrale, che ha “blindato” in casa – in occasione delle manifestazioni di Melzo Natale – centinaia di residenti del centro. Feste natalizie andate, ma ordinanze ancora in vigore. Il prossimo “ring” potrebbe essere in occasione della Fiera delle Palme non lontana. I residenti chiedono non la cancellazione, ma una regolamentazione “che rispetti la libertà di movimento”. “Le firme, un chiaro segnale di malcontento - così Alberto Tavazza, il portavoce - proseguiamo la raccolta”.

Sull’altra “barricata”, il comandante della polizia locale Ugo Folchini ricorda le indicazioni prefettizie sulla tutela della sicurezza e ricorda che “il provvedimento è lo stesso dell’anno passato”; mentre auspica una schiarita il sindaco Antonio Fusè (nella foto): “Ci saranno degli incontri, ci confronteremo”. La vicenda agita anche la politica, ed è al vetriolo una nota di Fratelli d’Italia, intitolata “passata la festa, riaperto il recinto”. “Bene hanno fatto i cittadini a portare avanti una raccolta di firme per tutelare i loro legittimi diritti. L’ordinanza, totalmente inutile, ha prodotto più disagi che benefici”.

La polemica era esplosa a fine novembre. A corredo della petizione inviata a prefetto e difensore regionale un testo che denunciava il rigore della ztl rinforzata, i disagi dei residenti e la scarsa informazione. Mentre dalla prefettura non sarebbe pervenuto, ad oggi, riscontro alcuno, è tranchant la nota arrivata dal difensore civico regionale. Che non manca di un richiamo finale: “Considerato il pregiudizio alla libertà di spostamento dei residenti determinato dai divieti, si invita l’Amministrazione, in occasioni dei futuri eventi che interesseranno il centro storico, a valutare l’adozione di modalità organizzative che contemperino le loro esigenze con quelle di sicurezza e di regolare svolgimento delle manifestazioni e garantiscano ai cittadini una preventiva informazione”.