MELZO: Cannizzo lascia, Marangoni arriva. Fusè: Giunta va avanti

La Giunta di Antonio Fusè cambia la guardia per la seconda volta in poco più di un anno: Sara Cannizzo si dimette, sostituita da Diana Marangoni. La minoranza critica la situazione, ma il sindaco smentisce problemi politici, attribuendo le dimissioni a questioni personali.

Cannizzo lascia, arriva Marangoni. Il sindaco Fusè: si va avanti

Cannizzo lascia, arriva Marangoni. Il sindaco Fusè: si va avanti

Cambio della guardia numero due in poco più di un anno in seno alla Giunta di Antonio Fusè, si dimette l’assessore Sara Cannizzo, entra Diana Marangoni (nella foto), a sua volta esponente delle Liste civiche. È, come si diceva, il secondo avvicendamento in Giunta dall’insediamento della Fusè bis. In primavera si era dimesso l’assessore Francesco Ferrari, sostituito in esecutivo da Massimo del Signore. La notizia delle dimissioni di Cannizzo, delegata a eventi, cultura e sport, era nell’aria da alcune settimane. L’altra mattina la formalizzazione del passo indietro con una lettera al sindaco e una alle associazioni cittadine: all’origine della scelta mutati impegni di lavoro e studio, inconciliabili con i tempi richiesti dall’assessorato.

La surroga è stata quasi immediata: il nuovo assessore è Diana Marangoni, già candidata con le civiche in passato, consulente nel settore dell’organizzazione di eventi e attiva nel mondo delle associazioni. "Ringrazio Sara Cannizzo per il suo prezioso lavoro nel corso di questo anno - così il sindaco Antonio Fusè - e Diana Marangoni. Il suo curriculum e la sua preparazione parlano chiaro, sarà un successore all’altezza". Rimpasto? "Al momento il nuovo assessore assumerà le deleghe dell’uscente". Il secondo giro di giostra in Giunta non manca di suscitare polemiche in quel della minoranza. "Ecco le dimissioni in un anno del secondo assessore su cinque - attacca Luca Mosconi, di Melzo si Rigenera - . Non ci sono parole. Una città senza guida politica". "La giunta Fusè continua a perdere pezzi"- così il Partito Democratico in una nota - . Il sindaco. "Nessun problema politico, ma dimissioni dovute a questioni personali: così fu per Ferrari, così è per Cannizzo. A dispetto della minoranza, si va avanti".M.A.