ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Medici, una vera emergenza: "Regione Lombardia e Ats devono modificare le regole"

A Pero un documento approvato all’unanimità dal Consiglio comunale impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi per una soluzione. I dottori di famiglia sono passati da sei a due fissi.

Medici, una vera emergenza: "Regione Lombardia e Ats devono modificare le regole"

Medici, una vera emergenza: "Regione Lombardia e Ats devono modificare le regole"

Un ordine del giorno da trasmettere a Regione Lombardia e Ats Milano per chiedere di trovare soluzioni alla carenza dei medici di base a Pero. Dopo manifestazioni di protesta, raccolte di firme e lettere del Comitato Salute e Sanità Pubblica Cerchiate e Pero, ora arriva un documento approvato all’unanimità dal consiglio comunale che impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi per trovare soluzione. Diffusa in tutta la Lombardia la carenza dei medici di medicina generale a Pero è diventata una vera emergenza. Qui i medici di base negli ultimi tre anni sono passati da sei (già insufficienti) a due medici massimalisti (1.500 pazienti) che esercitano a Pero e due medici per due soli giorni a settimana nella frazione di Cerchiate. "Molti cittadini (anche over 80) hanno dovuto scegliere un medico in un altro Comune, mentre altri restano senza un riferimento medico adeguato e usufruiscono del servizio di medici temporanei istituito all’ospedale di Passirana di Rho", si legge nel documento. Purtroppo ai bandi fatti nei mesi scorsi da Regione Lombardia per reclutare nuovi medici, tutti quelli che sono stati selezioni per l’ambito territoriale di Rho hanno scelto altri comuni. Nessuno vuole andare a Pero, nonostante i locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale nel centro prelievi di via Matteotti a Cerchiate a un canone calmierato. "È urgente prendere provvedimenti per risolvere questo problema", spiegano i consiglieri comunali. Ora la palla passa al sindaco Maria Rosa Belotti e alla Giunta, "è necessario chiedere a Regione Lombardia e Ats di modificare le regole di assegnazione dei medici di medicina generale, prevedendo la pubblicazione di bandi specifici per i comuni carenti, anziché per ambiti territoriali come avviene tuttora - si legge nel documento - e di continuare nella ricerca di soluzioni locative a prezzi calmierati per i medici di medicina generale sul territorio perese".