MARIACHIARA ROSSI
Cronaca

Meazza, polemiche senza fine Nuove minacce per Monguzzi Dal web: "Guardati le spalle"

Il capogruppo di Europa Verde è da sempre in prima linea contro l’abbattimento di San Siro. Dopo la notizia del vincolo sullo stadio è stato preso di mira sui social: "Non mi faccio intimidire".

Meazza, polemiche senza fine  Nuove minacce per Monguzzi  Dal web: "Guardati le spalle"

Meazza, polemiche senza fine Nuove minacce per Monguzzi Dal web: "Guardati le spalle"

di Mariachiara Rossi

Milano

La decisione del Comune di Milano di apporre il vincolo sullo stadio di San Siro ha scatenato un vero e proprio polverone tra le forze presenti in consiglio, riaprendo le faide tra le diverse posizioni. Se da una parte Carlo Monguzzi, capogruppo dei verdi, esulta per la vittoria di una lunga battaglia "Grazie al vincolo sul Meazza eviteremo l’emissione di 210mila tonnellate di Co2 per il suo abbattimento e salveremo 45mila mq di verde dal cemento, perché il nuovo stadio non verrà costruito. Noi ambientalisti continueremo a batterci contro il consumo di suolo dovunque: a Milano, a Rozzano, a San Donato". Dall’altra non può stare sereno per la serie di minacce ricevute sui social. Dopo esserne stato vittima già qualche mese fa, i sostenitori dell’abbattimento di San Siro sono ritornati a bersagliarlo con una valanga di insulti - pubblicati dal consigliere stesso - a cui ha risposto con un altro post "Dovrebbero avere capito che non mi faccio intimidire e non arretro di un millimetro".

Nel frattempo il capogruppo del Pd, Filippo Barberis, polemizza con l’opposizione: "Le squadre scappano da San Siro dopo che il governo, tramite un suo sottosegretario, ha ripetutamente invocato il vincolo sul vecchio stadio. E il centrodestra ha pure il coraggio di dare la colpa all’amministrazione comunale ora che il vincolo sta effettivamente arrivando? Se esiste ancora un centrodestra milanese è il momento che batta un colpo, non abbiamo bisogno non di polemiche inutili". Il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico, propone invece di raccogliere le firme per "convocare un consiglio comunale straordinario entro giovedì, o al massimo lunedì 7 agosto, per formalizzare la richiesta di aiuto al governo".