Maxi-sconto di pena per il “boss“ della droga

Passa dai 18 anni di reclusione del primo grado ai 7 anni e 4 mesi in appello, tra l’altro comprensivi di 5 anni già inflitti con una sentenza definitiva per tentato omicidio, la condanna per Mohamed Benabla, un 37enne marocchino che era ritenuto il presunto capo di un’associazione finalizzata al traffico di droga nei boschi attorno a Lainate. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano che, dunque, ha notevolmente ridotto la pena. In primo grado, con rito abbreviato, il 37enne era stato condannato come presunto "promotore" dell’associazione a delinquere. In secondo grado i giudici hanno concesso le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti, ritenendolo non il capo ma un "partecipe" dell’associazione. Altri due imputati sono stati condannati a 6 anni e 6 anni e 2 mesi.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro