Maxi allagamento. Scoppia un tubo dell’acquedotto: "Quartiere paralizzato"
di Marianna Vazzana
"Mi sono affacciato al balcone e mi sembrava di essere nella Laguna Veneta. Ma erano le strade sotto casa, diventate fiumi". Sott’acqua sono finite ieri mattina piazza Bettini e tutta via Orsini fino all’ingresso della stazione del metrò Bande Nere, linea rossa, tra via delle Forze Armate e viale Legioni Romane. Colpa di un guasto a una grossa tubatura dell’acquedotto dal diametro di 50 centimetri, che nel rompersi ha danneggiato a effetto domino anche un tubo più piccolo, causando un mega allagamento tra le 9 e le 10. Una perdita d’acqua enorme che ha provocato il cedimento dell’asfalto e danni a catena: un’auto in sosta, un’Alfa Romeo Mito, è stata spostata dalla massa d’acqua finendo con la parte anteriore risucchiata dalla voragine. Per fortuna, nessuno in quel momento era dentro l’abitacolo. Il “fiume“ ha poi invaso negozi e uffici affacciati sulla strada e cantine. Tanto che i vigili del fuoco sono rimasti ore sul posto per aspirare acqua e mettere in sicurezza la zona, mentre i tecnici del Pronto intervento di MM erano all’opera per individuare la perdita e provvedere alla sostituzione del segmento di tubatura danneggiata. Sospesa l’erogazione di acqua in tutte le case. La “cascata“ ha raggiunto anche il sotterraneo del metrò ed è stato necessario chiudere l’accesso vicino a via Orsini; off limits anche una porzione del mezzanino e della banchina ma la fermata è sempre rimasta attiva. Bloccata invece la circolazione nelle strade coinvolte.
Sul posto, oltre alle squadre di MM, i tecnici Unareti, perché per poter intervenire si è dovuto spostare un palo della luce, la polizia locale, tecnici comunali e la Protezione civile che ha distribuito acqua ai residenti. Per limitare i disagi, MM ha posizionato anche colonnine di approvvigionamento in via Tonezza all’angolo con via Ludovico Cavalieri e in viale Pisa all’angolo con piazzale Bande Nere. Ancora da accertare la causa del guasto, che potrebbe essere dovuto al logoramento del tubo.
"Lavoro in un ufficio al piano terra, abbiamo pavimento allagato e documenti rovinati", dice Francesca Rigola. "I disagi ci sono stati eccome: impossibile anche solo attraversare la strada" aggiunge Francesca Brivitello. "Siamo bloccati. Qualsiasi impegno è saltato", sottolinea Nerio Ganzerla. "Il problema – conclude Maria Grazia Bollani – è la cattiva manutenzione. Mia figlia è senza acqua in casa". Stessa situazione per centinaia di residenti, rimasti senz’acqua fino all’ora di cena.