MILANO
Fa un passo avanti l’inchiesta della Procura di Milano per truffa e frode nelle pubbliche forniture a carico di ignoti che riguarda le mascherine prodotte dalla Fippi di Rho, un’azienda di pannolini che, durante la piena emergenza Coronavirus, ha riconvertito la produzione su commissione di Regione Lombardia. Una decina di giorni fa, ma si è saputo solo oggi, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza hanno acquisito documenti e informazioni presso gli uffici delle stesse Fippi e Regione Lombardia e pure nella sede di Aria spa, la centrale degli acquisti del Pirellone e al Politecnico. Ora gli investigatori assieme ai pm Mauro Clerici e Giordano Baggio sono al lavoro sulla documentazione. Regione Lombardia ha sempre sostenuto che le mascherine, il cui tessuto era stato testato dal Politecnico, sono state "regolarmente acquistate" da Aria.