Mascherina abbassata, operaio licenziato

Gorgonzola (Milano), 9 febbraio 2021 - L’operaio-sindacalista abbassa la mascherina in reparto e l’azienda lo licenzia. Protagonisti dell’episodio, un lavoratore di Gorgonzola e Star, il colosso spagnolo del doppio brodo con sede ad Agrate. La Flai-Cgil Brianza annuncia battaglia: "Colpita la militanza, la direzione ritiri subito il provvedimento", chiede la segretaria Federica Cattaneo. "Non respiravo più, ho preso fiato a sette metri dai colleghi durante il lavoro sulla linea. Soffocavo per via del vapore acqueo. A novembre avevamo in dotazione una sola mascherina al giorno". Fabrizio Ferrari (nella foto) è il dipendente sanzionato. Sabato, ha ricevuto una raccomandata per chiudere un rapporto cominciato nel 1996: 25 anni sulla catena di montaggio. Venti dei quali con in tasca la tessera della Cgil. "Non mi rendo ancora conto di quel che è successo". "Abbiamo capito subito che la contestazione era pretestuosa, un’azione discriminatoria contro chi è impegnato nelle nostre fila ed è critico con l’azienda quando non rispetta gli accordi. L’operaio è stato nell’Rsu - sottolinea la segretaria -. In otto ore di lavoro capita anche ai responsabili di togliersi la mascherina a distanza di sicurezza nel rispetto del Dpcm – aggiunge Cattaneo –. Così prevede la norma". Il fatto risale al 10 novembre, due mesi dopo Ferrari è stato sospeso, dall’8 gennaio al 3 febbraio, infine, cacciato. La decisione ha provocato la reazione dei colleghi che hanno aderito allo sciopero proclamato da Flai: 3 ore domani. "Ed è successo un altro fatto gravissimo: i lavoratori sono stati chiamati in ufficio. Volevano dissuaderli dal partecipare – rivela la segretaria -. Abbiamo diffidato la dirigenza, stiamo valutando la denuncia per condotta anti-sindacale. Qui si parla anche della libertà e della dignità di tutti".