di Marianna Vazzana
Cronaca

Precotto, una serata per i martiri dimenticati

A 75 anni dalla strage di Gorla ricordati anche le due bidelle un genitore uccisi dalle bombe nella scuola Rosmini

Monumento dedicato ai Martiri di Gorla a Milano

Milano, 17 ottobre 2019 - Era il 20 ottobre 1944 , erano gli anni della Seconda guerra mondiale. I quartieri di Gorla e Precotto furono colpiti quella mattina da un bombardamento senza precedenti: 80 tonnellate di esplosivo «impiegarono - ricordano i cittadini che hanno approfondito la storia sui documenti dell’epoca - 240 secondi per toccare terra». Gli allarmi scattarono tra le 11.24 e le 11.29 dando il via alla corsa ai rifugi ma una di quelle bombe colpì in pieno il vano scale della scuola elementare Francesco Crispi di Gorla. Morirono 184 bambini, 14 maestre, 4 bidelli e un’assistente sanitaria. La storia dei “Piccoli martiri di Gorla” torna alla memoria ogni anno. Ogni 20 ottobre. A maggior ragione adesso, in occasione del 75esimo anniversario. Anche la scuola elementare Rosmini, che allora era in viale Monza 255 (poi ricostruita in via Mattei, dove si trova tuttora, mentre l’edificio storico è stato destinato ad altro) ha vissuto la sua tragedia, con tre morti, due bidelle e un genitore che tornò nel rifugio per controllare che non vi fosse rimasto nessuno.

«I bambini , per fortuna, avevano fatto in tempo a scendere nel rifugio sotterraneo ma parte dell’edificio crollò sopra. Erano al buio, terrorizzati, uno di loro non ha parlato per anni a causa del trauma. Solo grazie a una squadra di vigili del fuoco e volontari, coordinati dal parroco di San Michele, don Carlo Porro (poi insignito della medaglia d’oro al valor civile), riuscirono a salvarsi, estratti dalle macerie attraverso una piccola apertura», spiega Giovanna Baderna, dell’Associazione Genitori Attivi. La storia della tragedia di Precotto verrà ricordata sabato alle 17 alla scuola media di via Frigia 4, accanto alla scuola elementare Rosmini, dell’Istituto comprensivo Italo Calvino, durante la conferenza «Storia e memoria per non dimenticare: 20 ottobre 1944 a Precotto». Un evento promosso da Genitori Attivi in collaborazione con l’associazione ViPreGo (che sta per Villa San Giovanni, Precotto e Gorla), l’associazione Gorla Domani e il Comitato di quartiere Precotto. Verrà proiettato il documentario che era stato realizzato 5 anni fa, in occasione del 70esimo anniversario, con alcune interviste di supertiti che per l’occasione incontrarono i bambini.

Un progetto entrato a far parte dell’archivio digitale dell’Università di Lincoln, in Inghilterra. Anche sabato ci saranno alcuni superstiti, accanto alla professoressa Paola Signorino, tutor di Storia contemporanea dell’Università Bicocca, i cui studenti (di associazione Lapsus) hanno approfondito le ricerche sui testimoni della tragedia, e Ferdy Scala, esperto di storia del quartiere. Seguirà un intervento della compagnia teatrale La Crisalide. Quello di sabato sarà il terzo appuntamento in memoria dei 75 anni dalla strage, organizzati da ViPreGo con le altre realtà di quartiere, di cui due col patrocinio del Comune e in collaborazione con il Dipartimento di Studi storici dell’Università degli studi di Milano: il primo era stato venerdì scorso alla Sala del Grechetto Palazzo Sormani, con la conferenza «I bombardamenti a Milano nel 1944». Il prossimo sarà domani alle 20.30: una conferenza alla Casa della Memoria dal titolo «Milano al tempo della Repubblica di Salò».