Milano diventa capitale delle mappe libere

Quattrocento mappatori da tutto il mondo arriveranno al Politecnico per "State of the Map"

Politecnico di Milano

Politecnico di Milano

Milano, 19 luglio 2018 - Oltre 400 mappatori di cinquanta nazionalità diverse, ricercatori, aziende, pubbliche amministrazioni, istituzioni e associazioni non governative giungeranno dal 28 al 30 luglio a Milano per partecipare all'edizione 2018 di "State of the Map", il grande raduno internazionale della comunità OpenStreetMap, progetto di mappatura libera e collaborativa noto anche come la "Wikipedia delle mappe". L'evento, che sarà ospitato presso gli spazi del Politecnico di Milano in piazza Leonardo da Vinci, prevede numerose sessioni e workshop in cui saranno illustrate le opportunità connesse a OpenStreetMap e i molteplici ambiti di applicazione e utilizzo dei dati geografici aperti: dal settore dei trasporti alla gestione delle misure di soccorso, dalla logistica al turismo, dalla mappatura dell'accessibilità fino ad arrivare al campo dell'innovazione e della ricerca scientifica. Protagonisti non saranno solo appassionati (i mappers) o ricercatori, ma anche dipendenti di grandi aziende di rilevanza come Apple, Facebook, Google e Microsoft che racconteranno come contribuiscono e usano il patrimonio informatico che il progetto mette e disposizione di tutti.

"OpenStreetMap è, ad oggi, il più grande e aggiornato database globale geospaziale, utilizzato nella stragrande maggioranza delle applicazioni per le quali la contestualizzazione geografica è rilevante - ha dichiarato Maria Antonia Brovelli, Professore di Sistemi informativi geografici al Politecnico di Milano -. Come Politecnico siamo attivi da anni su questo tema, principalmente sul fronte della validazione, per dimostrare come un dato collaborativo possa essere anche un dato di qualità. Anche i nostri giovani mappatori (i PoliMappers) partecipano con entusiasmo e competenza a questo progetto, portando il loro prezioso contributo soprattutto nel caso di crisi ambientali e umanitarie". "Organizzare la conferenza internazionale di OpenStreetMap in Italia - ha aggiunto Maurizio Napolitano, membro del direttivo di Wikimedia Italia - è anche frutto della scelta della comunità italiana di mappatori che ha voluto farsi riconoscere all'interno di Wikimedia Italia. Contribuire alla creazione e diffusione dei beni comuni è un'opera che richiede un grande lavoro; la parcellizzazione degli sforzi è deleteria, l'unione porta a grandi risultati".

In occasione della conferenza stampa di lancio di State of the Map, l'assessore alla Partecipazione, cittadinanza attiva e open data Lorenzo Lipparini - che sarà presente all'appuntamento il 30 luglio, alle ore 15, all'interno del panel "OpenStreetMap and future of transport" - ha annunciato un nuovo, importante rilascio disponibile sul Geoportale del Comune di Milano: "Da oggi sono finalmente disponibili e scaricabili i dati geografici relativi ai numeri civici e alle vie (centroidi) della toponomastica milanese. Parliamo di oltre 60.000 civici in diverse proiezioni del sistema geografico e in svariati formati, prodotti e costantemente aggiornati grazie al lavoro dell'Unità SIT centrale e Toponomastica della Direzione Sistemi Informativi. Si tratta di un rilascio importante che mettiamo a disposizione di tutti in versione open e che costituisce un tassello importante anche per quanto riguarda il percorso partecipativo intrapreso da questa Amministrazione: la condivisione di questi dati, infatti, ci consentirà di accrescere il costante e continuo confronto con le community e le associazioni di riferimento, che avranno anche il compito di mantenere il dato aggiornato. Con OpenStreetMap si avvia una collaborazione con Wikimedia Italia che ci porterà, a partire dal mese di settembre, a condividere sempre più esperienze".

 

 

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