BARBARA CALDEROLA
Cronaca

"Mancano spazi di incontro". La banca dei giovani risponde

Bando per i coetanei da 50mila euro, prima adunata degli under 26 a Pioltello con gli Youth Banker

"Mancano spazi di incontro". La banca dei giovani risponde

"Mancano spazi di incontro". La banca dei giovani risponde

Il progetto, la selezione, e ora la "chiamata alle armi" degli under 26. Si chiama World Cafè la prima adunata dei giovanissimi dell’Adda Martesana che provano a cambiare il futuro partendo dalle proprie idee. Appuntamento venerdì a Pioltello con gli Youth Banker della zona, adesso la banca dei giovani del territorio che si occupa di filantropia, impresa, welfare, nata su modello irlandese, guidata da Fondazione di Comunità di Milano con Spazio Giovani e dai ragazzi stessi, cerca reclute per "Svolta!", il bando per i loro coetanei finanziato da Fondazione Cariplo con 50mila euro. Un tesoretto grazie al quale si potrà rimediare alle carenze evidenziata da un’indagine che ha coinvolto proprio la fascia d’età protagonista dell’iniziativa e che ha mostrato il punto critico per eccellenza: "La mancanza di attività, luoghi e servizi di aggregazione per loro - spiegano gli organizzatori -. In più c’è la difficoltà a trovare fondi, risorse e interesse da parte del pubblico e del privato". I soldi del bando vanno proprio in questa direzione, sono destinati a realizzare i piani dei ventenni in tre ambiti: recupero di luoghi dimenticati da aprire a tutti; intrattenimento, sport e giochi; autogestione di spazi.

L’obiettivo dell’intero programma "è invitare adolescenti e poco più a essere protagonisti del cambiamento", sottolinea la Fondazione. Il percorso dei banchieri che hanno scritto il capitolato dopo aver affinato la capacità di cogliere i bisogni della zona, è cominciato l’anno scorso nei 28 Comuni dell’Est Milano, da Trezzo a Vimodrone. Prima la scelta del gruppo, poi la full-immersion, un corso di formazione in Valchiavenna per i 13 - fra i 16 e i 23 anni - arrivati in fondo e che ora dovranno sostenere interventi di impatto sociale gestiti da altri giovanissimi. "Un’iniziativa dedicata a chi vuole mettersi in gioco per migliorare la propria città", aggiungono i partner. Dopo la scuola i partecipanti sono diventati YouthBanker, "hanno sviluppato capacità di valutazione e comunicazione utili alla crescita dell’area con l’aiuto di esperti". E ora hanno un solo compito: foraggiare programmi ideati e gestiti da altri giovani di questo spicchio di provincia. Ragazzi che aiutano ragazzi in cammino verso l’autonomia. L’incontro a Pioltello è il nuovo passo. Porte aperte il 23 alle 17 a Informagiovani, in via della Stazione 11.