
L'articolo del Giorno su Sarcinelli
Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano
Milano - Per Marco Sarcinelli, 47 anni, noto top manager, carriera di alto profilo nel mondo della finanza, figlio dell’ancor più noto economista, ex vice direttore generale della Banca D’Italia, Mario, ieri era il giorno del patteggiamento. L’accusa è maltrattamenti nei confronti della moglie, 30enne anche lei manager nel settore degli immobili di lusso. L’udienza era già stata rinviata e avrebbe dovuto tenersi ieri, a porte chiuse, con il definitivo patteggiamento davanti al gup Elisabetta Mayer. L’udienza, però, è stata nuovamente rinviata per dare la possibilità al manager di portare prove concrete di un suo reale miglioramento, dal punto di vista psicologico, condizione indispensabile per arrivare ad un accordo di pena. Pare, infatti, che il manager, in cura, non abbia perso, o non totalmente, l’atteggiamento aggressivo e vendicativo nei confronti della ex moglie che avrebbe manifestato anche ieri in udienza, con diversi scatti d’ira. Davanti al gup, al pm Cristian Barilli e agli avvocati si sarebbe lasciato andare a frasi che hanno confermato il sospetto che la cura non abbia prodotto effetti sulla sua rabbia. Così ha quasi rischiato di essere mandato fuori dall’aula. La Mayer ha fissato un’altra udienza per il 16 giugno. Sarcinelli è recidivo, una condanna alle spalle nel settembre del 2019, per lo stesso reato, nei confronti della stessa donna: è ossessionato dal tradimento e dal controllo. La storia dei pesanti maltrattamenti in famiglia è da “codice rosso“, la denuncia, l’ennesima di una vicenda dolorosa, iniziata anni fa, arriva ancora dalla moglie, i maltrattamenti, stavolta, sarebbero riferiti al periodo compreso fra gennaio e settembre del 2020. Di mezzo, tra le prime denunce che hanno portato Marco Sarcinelli all’arresto in flagranza e queste seconde denunce c’è una separazione voluta solo dalla donna e mai accettata da lui. Sarcinelli, dopo aver patteggiato una prima pena e aver giurato di essere “guarito“ dall’alcol e dagli scatti incontrollati di violenza, stando alla denuncia della donna e a quanto riportato nel capo d’imputazione, avrebbe ricominciato con "le medesime condotte, violenze fisiche e gravi insulti anche davanti ai bambini". Ieri durante il patteggiamento non è riuscito ancora a dimostrare di essere cambiato.
anna.giorgi@ilgiorno.net