REDAZIONE MILANO

Maltrattamenti davanti ai figli e vessazioni psicologiche Rete Viola in campo in 28 Comuni

Fenomeni in crescita del 2021. E sempre più spesso l’Sos. arriva "per conto terzi"

Insulti o botte davanti ai figli, il dato aumenta: "Drammatico, ma con un possibile risvolto: risparmiare i figli da ulteriori traumi è una grande molla per denunciare. E per ricominciare". C’è un altro dato di interesse, e riguarda la richiesta d’aiuto "per conto terzi": quando, cioè, l’Sos maltrattamento arriva non dalla vittima ma dalla madre, da un amico, dalla vicina di casa. "Accade sempre più spesso: e sono “intrusioni” provvidenziali". Arrivano alla vigilia della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne i dati del 2021 della Rete Viola, corazzata a tutela delle donne che opera a cavallo di 28 Comuni dell’Adda Martesana per un bacino di quasi 340 mila persone, e gestisce, con la Fondazione Somaschi, cinque sportelli antiviolenza (Cassano d’Adda e Melzo, Cernusco, Trezzano Rosa e Pioltello) e un punto d’ascolto telefonico (393.1667083). Lieve (e in controtendenza) calo delle richieste d’aiuto (145 da gennaio a novembre 2021, nel 2020 furono 167), identici sono i numeri della messa in protezione. Ai centri antiviolenza si sono rivolte in maggioranza italiane (61%), perlopiù con figli.

Quale violenza? La più frequente quella psicologica (73% dei casi), poi la fisica, lo stalking, violenza sessuale. Il maltrattamento davanti a figli conviventi in aumento, succede nel 42% dei casi: "È sicuramente un elemento - così Chiara Sainaghi, responsabile per e per la Fondazione Somaschi dei servizi antiviolenza - sebbene molte donne trovino il coraggio di reagire proprio per proteggere i figli, e donare loro un futuro più sereno". Infine, gli autori dei maltrattamenti: mariti nel 35% dei casi, ex mariti nell’11%, semplici conoscenti. Una frontiera su cui puntare, l’indipendenza economica di chi è fuori dall’incubo: la rete pilota tirocini e inserimenti lavorativi salvavita. L’appuntamento centrale della settimana è stasera, al cinema Arcadia, "dove verranno illustrati dati e attività" - così Valentina Francapi (nella foto), assessore di Melzo, Comune capofila della Rete - e presentato in anteprima un filmato-spot". Monica Autunno