La conta dei danni del maltempo alle scuole è impietosa per Cinisello: sono ben 13 i plessi danneggiati per un totale di 789.100,38 euro di lavori, secondo i calcoli effettuati dall’Ufficio tecnico comunale. Una somma che rientra tra gli interventi considerati "indifferibili" per garantire in sicurezza la ripresa delle lezione e che saranno rimborsabili con lo stanziamento complessivo di 3.284.623,72 euro di Regione. Nell’elenco per danni rientrano le scuole dell’infanzia Papa Giovanni XXIII I, II e G. Rodari, l’elementare Buscaglia, Costa, Manzoni, Monte Ortigara, Parini e Villa, la media Paisiello, l’elementare Zandonai e la media Anna Frank. In alcuni casi le strutture sono state colpite sia dal nubifragio del 21 che del 25 luglio.
Interventi già realizzati: mancano quello definitivo da 600mila euro per il tetto della Zandonai, comunque già agibile, sulla copertura della scuola Costa, che sabato ha visto un distaccamento l’altro giorno e sono in corso varie opere di pulizia da acqua, fango e detriti, di riparazione o sostituzione di infissi, controsoffitti, cornicioni, abbattimenti e smaltimento di alberi. Su 45 Comuni che hanno presentato la relazione danni in Regione, Cinisello risulta il più danneggiato. "Lo stanziamento straordinario ci consente di avere un ristoro a bilancio sui lavori già eseguiti o che stiamo facendo sulle scuole", spiega il sindaco Giacomo Ghilardi. L’obiettivo, fin da luglio, è stato rendere agibili tutti i plessi per il ritorno in aula a settembre di studenti e personale. "La notizia della misura straordinaria di Regione ci permette di rientrare delle risorse spese. Per il primo giorno di scuola gli edifici potranno accogliere i nostri ragazzi, con la speranza di esserci lasciati alle spalle la stagione dei violenti temporali", conclude l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Fumagalli.
Laura Lana