MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Malamovida Il Comune chiude il caso gelato

L’assessore Granelli: il divieto di asporto non varrà per coni e coppette ma per l’alcol che può creare problemi nelle zone rosse

Malamovida Il Comune chiude il caso gelato

Malamovida Il Comune chiude il caso gelato

Il caso del divieto di gelato da asporto dopo la mezzanotte a Milano era finito persino sul quotidiano inglese The Guardian lo scorso 21 aprile. Il titolo dell’articolo? "“Do they realise what they’re doing?“ Milan takes on ice-cream sellers in war on “wild nightlife“", cioè: "“Si rendono conto di quello che fanno?“ Milano sfida i gelatai per fare la guerra alla movida selvaggia".

Una polemica provocata da una dura presa di posizione da parte del segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri, dopo aver letto il documento comunale che avviava la procedura di confronto e osservazioni con le categorie in cui si parlava di "divieto di asporto di alimenti e bevande dopo la mezzanotte". Tra gli alimenti, ci potevano essere anche i gelati. Ma ieri pomeriggio, durante la commissione comunale in cui si è parlato dell’ordinanza anti-malamovida che entrerà in vigore il prossimo 17 maggio, l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha reso esplicito quanto il sindaco Giuseppe Sala aveva fatto capire nei giorni scorsi: non sarà vietato vendere gelati da asporto dopo la mezzanotte nelle aree critiche della movida cittadina: "Tecnicamente l’asporto di solito è connesso con alimenti e bevande – premette Granelli durante la commissione –. Ma noi in questo caso possiamo fare delle distinzioni. Il nostro intento è intervenire sulle situazioni che creano maggior aggregazione, rumore e impatto sui quartieri. Per essere chiari, dunque, come ha detto anche il sindaco, il gelato non è l’elemento che dalla mezzanotte in poi crea maggiore aggregazione, quindi noi stiamo lavorando perché il gelato non sia all’interno del divieto di asporto. Le bevande alcoliche, invece, sono quelle maggiormente diffuse nei luoghi della movida e creano maggiori criticità". L’assessore, poi, aggiunge che "il testo definitivo del provvedimento ci sarà alla fine del procedimento delle osservazioni, dunque entro il 10 maggio. Ma posso dire fin d’ora che il gelato sarà escluso da questa ordinanza".

Negli stessi minuti, a margine della cerimonia per ricordare Sergio Ramelli, il primo cittadino si diceva sicuro che "la questione dei gelati sarà risolta. Oltretutto, conoscendo un po’ la città, non è che siano molte le gelaterie aperte dopo la mezzanotte".

Quanto ai problemi legati alla movida selvaggia, Sala afferma che "l’istanza di tanti cittadini che vogliono più tranquillità sotto casa è più che legittima. Tutto è un po’ figlio di quanto fatto durante e dopo il Covid, quando abbiamo allargato la possibilità per gli esercizi commerciali di aver spazi esterni al loro locale. Credo che abbiamo fatto bene, ma poi tornare indietro è difficile. Stiamo cercando di limitare un problema che si è creato in città".

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