
Guardia di Finanza
Milano, 17 giugno 2020 - La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato una società palermitana che gestisce due centri scommesse a Milano. Le attività si collocano nell'ambito della vasta operazione del Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo che, lo scorso 8 giugno, è culminata nell'esecuzione di un'ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo nei confronti di 10 persone a vario titolo indagate per la partecipazione e il concorso esterno nell'associazione di stampo mafioso Cosa nostra, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, questi ultimi reati aggravati dalla finalità di aver favorito le articolazioni mafiose cittadine.
Nel mirino dei finanzieri, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, è ora finita una ulteriore società intestata a un prestanome ma riconducibile, affermano gli investigatori, a V.F. e a C.T., indagati e attualmente detenuti da giugno scorso. Il volume di gioco registrato nei primi due mesi dell'anno dalle due agenzie, sino all'interruzione dell'attivita' imposta a causa dell'emergenza epidemiologica connessa alla diffusione del Covid-19, e' stato di oltre 500 mila euro. In una cassaforte sono stati trovati 100.000 euro "a testimonianza - spiegano i finanzieri - di come il sodalizio disponesse di ingenti capitali, da utilizzare anche nella prospettiva di una ulteriore, futura espansione commerciale".