
Enrico Balossi, portavoce di Asselor
Milano, 18 maggio 2017 - Al Comune non sono bastati nove mesi di tempo per liquidare i commercianti penalizzati dai cantieri per la realizzazione della Metropolitana 4, la linea che entro la fine del 2022 dovrà unire l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo. Eppure i commercianti da liquidare sono 186: numeri da assemblea di condominio, soprattutto per la macchina amministrativa di una grande città come Milano. Niente da fare, invece.
Il bando al quale si fa riferimento si è chiuso il 30 agosto del 2016. Nove mesi fa, per l’appunto. La graduatoria è stata comunicata il 30 ottobre, poco meno di sette mesi fa. In palio 2.4 milioni di euro, soldi destinati ad aiutare i titolari delle attività commerciali ed economiche collocate negli immediati dintorni dei cantieri della M4 a pagare le spese correnti, vale a dire: i canoni di affitto degli immobili in cui hanno sede tali attività, le bollette, i tributi locali, eventuali leasing per l’acquisto di beni o servizi, i costi sostenuti per la formazione del personale, gli studi per programmi di marketing e comunicazione. I contributi previsti dal bando oscillano da un massimo di quindicimila euro ad un minimo di cinquemila. A sollevare il problema dei versamenti che non arrivano sono stati, martedì sera, i commercianti del Lorenteggio nel corso dell’incontro avuto con Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità, sulle modifiche alla viabilità e alle linee dei mezzi pubblici portati in dote dalle lavorazioni per la nuova linea. «Molti negozianti stanno ancora aspettando i contributi economici ai quali hanno diritto – fa sapere Enrico Balossi, portavoce di Asselor, l’ “Associazione degli esercenti di Lorenteggio, via Foppa e limitrofe” –. Ormai sono passati nove mesi, meglio che questi soldi non arrivino a negozi già chiusi».
Dal Comune confermano. Secondo quanto riferito dagli uffici dell’assessorato al Commercio, ad oggi sono stati liquidati 70 negozianti. Altri 10 hanno presentato una documentazione carente e quindi l’iter è momentaneamente bloccato. Ma all’appello mancano ancora 106 commercianti: la maggior parte. E questi sono in attesa da agosto. Motivo? La Ragioneria comunale ha avuto bisogno di rinforzi. Conscia del problema, Cristina Tajani, assessore comunale al Commercio, ha infatti chiesto al collega Roberto Tasca (delega al Bilancio) di aumentare l’organico della Ragioneria di Palazzo Marino e da due settimane a questa parte altri 3 dipendenti comunali sono stati dirottati sulla causa M4. L’altro tema sollevato dal Comune riguarda invece i controlli: diversi quelli da mettere a segno prima di poter liquidare ai commercianti i contributi promessi.