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Cronaca

Metropolitana 4, il primo treno supera il test / FOTO

I convogli al servizio della linea Blu saranno 47. Il sindaco Sala: «Il cronoprogramma è confermato»

il sindaco Beppe Sala e Lorena Dellagiovanna (Hitachi) con gli operai

Milano, 3 agosto 2019 - Eccolo il primo treno della Metropolitana 4. Un treno griffato Hitachi Rail e senza conducente, proprio come quelli in servizio sulla Metropolitana 5. Ma rispetto a quest’ultimi è più capiente e un po’ più lungo: tra posti a sedere e posti in piedi può infatti trasportare fino a 800 persone. Dagli stabilimenti di Reggio Calabria, dove è stato assemblato, ai binari posato nel sottosuolo dell’aeroporto di Linate, dove ci sarà una delle due stazioni-capolinea della Blu. L’altro capolinea sarà in corrispondenza della stazione ferroviaria di San Cristoforo. Tra un estremo e l’altro un tracciato di 15,2 chilometri scandito da 21 stazioni: a percorrerlo saranno altri 39 treni come quello presentato ieri, in totale 40, più altri 7 di scorta, in totale 47.

I collaudi del convoglio inizieranno in autunno, le prime corse sono in agenda per fine gennaio del 2021, quando aprirà la prima minitratta del M4: tre fermate, dall’aeroporto di Linate fino alla stazione ferroviaria di Forlanini snodo di interscambio con il passante ferroviario. Siamo sulla tratta est della nuova metropolitana, quella compresa tra l’aeroporto e piazza Tricolore, una delle due tratte esterne, dove lo stato di avanzamento dei lavori è maggiori: gallerie sotteranee scavate al cento per cento, stazione realizzate al 60 per cento. Altrettando si può dire della tratta ovest, invece compresa tra il capoliena di San Cristoforo e il parco Solari: anche qui gallerie scavate al cento per cento e stazioni realizzate al 60 per cento circa. Infine la tratta centrale, compresa tra piazza Tricolore e il parco Solari: qui i tunnel dove dovranno correre i treni sono scavate solo al 24 per cento, una talpa è arrivata in largo Augusto, l’altra è in manutenzione a San Babila. La fine dello scavo è prevista per giugno 2020. Quanto alle stazioni, sono realizzate al 40 per cento. Il cronoprogramma non cambia. Dopo l’apertura della minitratta di Linate entro fine gennaio del 2021 ci saranno altri tre step: a luglio 2022 si potrà viaggiare fino alla stazione di Dateo, entro dicembre 2022 fino alla stazione di San Babila e infine l’inaugurazione dell’intera linea, prevista entro la fine di luglio del 2023.

Soddisfatto il sindaco Giuseppe Sala, che ieri è salito a bordo del primo treno: «Vedere qui il treno è una grande emozione. Come succede con tutte le opere, ci sono stati problemi nella fase iniziale, come sempre quando si scava si trova qualcosa che non era previsto ma mi soddisfa il fatto che da quando abbiamo rifatto il cronoprogramma, esattamente un anno fa, i lavori stanno procedendo spediti, stiamo davvero volando e siamo allineati ai tempi previsti. Questo mi porta quindi a confermare il timing: prima della fine del mio mandato apriremo il tratto Linate-Forlanini Fs, che è un tratto breve ma consente l’interscambio con la ferrovia. Con questa linea diventiamo la quinta città in Europa per estensione della rete metropolitana e l’unica ad avere una linea che in soli 13 minuti porta dal City Airport al centro. Ora, però, bisogna dimenticarsi del centro, nel senso che bisogna portare le metropolitane nell’hinterland».