M3 fino a Peschiera e tram per Paullo I cittadini dicono la loro sul progetto

Un progetto combinato metrò + tranvia, del costo di 850 milioni di euro, per portare il trasporto su ferro a Peschiera Borromeo e Paullo. Un’ipotesi che ha incontrato il favore di Città Metropolitana e dei sindaci dell’asse Paullese, e della quale si aspetta ora il piano di fattibilità. Si tratterebbe, nelle intenzioni, di prolungare la M3 dall’attuale capolinea di San Donato fino a Peschiera e di coprire il restante tragitto, fino a Paullo, con un servizio di tram. Ma la popolazione ne è a conoscenza? E cosa ne pensa? Il Comitato Pendolari di Paullo lo chiederà direttamente ai cittadini attraverso un questionario che verrà distribuito domenica a Paullo, in occasione della tradizionale fiera di primavera "Cià che girum". Il comitato è tra le realtà associative che avranno un proprio stand all’interno della kermesse. "Vogliamo tastare il terreno per capire se il progetto incontra il favore dell’opinione pubblica, se è considerato realizzabile dal punto di vista dei costi e delle tempistiche - spiega Giancarla Rosa, tra gli attivisti del gruppo pendolari -. Si parla di un investimento considerevole e di almeno 12 anni di attesa prima di vedere terminata l’opera.

C’è da chiedersi se nel frattempo verranno realizzati dei piani di potenziamento del trasporto pubblico su gomma, che nel Sud-Est Milanese necessita di un rilancio. Urge sanare alcune criticità, come gli orari ridotti nei giorni festivi e le corse sovraffollate all’inizio di ogni anno scolastico. Problemi che vanno affrontati subito e non nel 2035". Il timore del comitato è che il progetto del metrò assorba finanziamenti ed energie a discapito del servizio su gomma che rappresenta l’unica alternativa all’auto privata.

A.Z.

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