"L’uso delle droghe è il loro malessere"

L'educatore e psicologo Simone Feder afferma che i comportamenti disfunzionali dei giovani nascondono un disagio, come dimostrato dai dati dell'indagine Selfie condotta tra gli studenti di San Donato. Secondo Feder, la società complessa e la mancanza di punti di riferimento per i giovani contribuiscono anche all'aumento dei disturbi alimentari e degli attacchi d'ansia. È necessaria un'alleanza tra agenzie educative per favorire il dialogo e la prevenzione. I risultati di Selfie saranno utilizzati per avviare interventi mirati.

"I comportamenti disfunzionali sono la punta dell’iceberg e nascondono un disagio, sul quale dobbiamo tutti interrogarci", è il parere di Simone Feder, educatore e psicologo, da anni in prima linea nella disamina delle dinamiche giovanili e nel contrasto alla droga. I dati dell’indagine Selfie condotta fra gli studenti di San Donato rispecchiano, a detta dell’esperto, un trend generale, che vede l’adolescenza come l’età nella quale diversi ragazzi sperimentano anche il primo contatto con gli stupefacenti. "Non chiamiamole droghe, chiamiamolo piuttosto malessere - chiosa Feder -. Oggi la società è complessa, gli adulti sono fragili e faticano a essere un punto di riferimento per le nuove generazioni. Non a caso sono in crescita, tra i giovani, anche i disturbi alimentari e gli attacchi d’ansia. Mai come adesso serve un’alleanza tra agenzie educative, per favorire il dialogo e la prevenzione". I risultati di Selfie verranno illustrati anche al Forum famiglie e costituiranno la base sulla quale avviare interventi mirati. "Ringraziamo chi ha accolto l’invito a mettersi in gioco - dichiara Valentina Marzani, assessore all’Istruzione di San Donato -. Il confronto rappresenta uno stimolo a promuovere azioni di sostegno nel percorso di crescita".A. Z.