I funerali di Vittorio Boiocchi si svolgeranno lunedì alle 11 alla chiesa di San Materno in Figino di via Fratelli Zanzottera 19, proprio di fronte allo stabile in cui abitava con la moglie Gianna Pisu il capo ultrà ucciso una settimana fa da due killer poi scappati su una moto di grossa cilindrata. Dopo l’autopsia, che ha confermato che i due colpi calibro 9x21 andati a segno hanno ferito il sessantanovenne al fianco sinistro e al collo (da distanza ravvicinata), l’autorità giudiziaria ha dato il nulla osta alla famiglia per le esequie. Facile prevedere che la cerimonia sarà molto partecipata, considerato il ruolo di primo piano che Boiocchi ha ricoperto fino alla sua morte nel direttivo della Nord.
Una nutrita rappresentanza di ultrà, a cominciare dagli altri membri di spicco dei gruppi organizzati, si presenterà a Figino per rendere omaggio al loro leader riconosciuto: stiamo parlando di alcune centinaia di persone; non è escluso che arrivi pure qualche esponente di tifoserie gemellate, a cominciare da quella della Lazio. Al di là di quanto accaduto un’ora dopo l’omicidio (con lo svuotamento coatto del secondo anello verde e tutto quel che ne è conseguito in termini di Daspo, denunce e divieti della Questura), i tifosi hanno già ricordato Boiocchi durante la trasferta a Monaco per il match di Champions League contro il Bayer: prima il corteo dietro lo striscione "Zio Vittorio" (il suo soprannome), poi il silenzio durante i novanta minuti di partita all’interno dell’Allianza Arena.N.P.