
L’avvocata Lucia Annibali nel 2013 fu sfregiata da due sgherri mandati da Luca Varani condannato a vent’anni per tentato omicidio
"Ho scelto di rinascere", 8 Marzo contro la violenza sulle donne a Vimodrone, Lucia Annibali martedì sarà ospite in città. L’acido e il calvario e poi la nuova vita. L’avvocatessa sfregiata dall’ex fidanzato nel 2013, simbolo della battaglia contro sopraffazione e soprusi, sarà in sala consiliare alle 18 per raccontare quel che accadde e la sua scelta di vivere. Tutto nero su bianco nel suo ultimo libro. Una testimonianza attesa. "Un momento importante – dice il sindaco Dario Veneroni – per celebrare la ricorrenza soffermandoci su una piaga che affligge il Paese e sulla quale dobbiamo interrogarci e fare di più".
Nelle parole dell’ex deputata di Italia viva c’è il dolore della tragedia e di quel che ne seguì. L’ultimo ricordo della sua prima vita è il pianerottolo. Tutto è cominciato lì la sera del 16 aprile di 12 anni fa, quando rientrando a casa trovò due uomini mascherati che le cancellarono il volto. Per lei l’inizio di un cammino di sofferenza, cure e interventi per tornare a una vita normale. Ma è soprattutto la storia di una scelta "d’amore sull’odio", la scelta "di testimoniare e impegnarsi in prima persona per affrontare e sconfiggere la violenza sulle donne".
Il Presidente Sergio Mattarella l’ha nominata Cavaliere dell’ordine al merito "per il coraggio, la determinazione, la dignità con cui ha reagito all’ignobile aggressione subita". Il mandante, Luca Varani, è stato condannato nel 2016, in via definitiva, a 20 anni di reclusione per tentato omicidio e stalking, mentre gli esecutori dell’agguato a 14 anni. Lui non accettava la fine della relazione. Un copione che si ripete in continuazione con conseguenze drammatiche. L’incontro è stato organizzato dal Comune in collaborazione con la Fondazione Asilo Mariuccia e con Cineforum Vimodrone, che accompagnerà l’appuntamento con la proiezione del cortometraggio “Voce“. "Un’occasione di confronto e riflessione su temi di fondamentale rilevanza sociale come la violenza di genere, per ribadire l’importanza della consapevolezza, della prevenzione e del coraggio di ricominciare", sottolinea il primo cittadino. Modererà Rosa Maria Beninati, assessore alle Pari opportunità.