Treni, la ricetta di Lucente per migliorare il servizio: “Liberare le stazioni troppo trafficate”

Intervista all’assessore lombardo ai Trasporti: lavoriamo per valorizzare gli scali che oggi sono sottutilizzati

Stazione Centrale

Stazione Centrale

Milano – Franco Lucente, neoassessore regionale ai Trasporti, che intende fare per migliorare il servizio ferroviario lombardo?

"L’entrata in servizio dei nuovi treni acquistati dalla Regione ha già prodotto miglioramenti. È chiaro, però, che bisogna adeguare l’infrastruttura ferroviaria – in capo a Rfi – perché possa reggere meglio di quanto avvenga oggi il volume di corse e traffico che passa dalla Lombardia. Qui i temi sono due: ci sono alcuni nodi ferroviari che sono ormai congestionati, in primis la stazione Centrale e, subito dopo, Cadorna. Insieme all’assessore Claudia Terzi, che ha la delega sulle Infrastrutture, e alla stessa Rfi, che ho incontrato due giorni fa, dobbiamo concordare un piano per valorizzare altre stazioni milanesi attualmente sottoutilizzate rispetto al potenziale: penso alla stazione di Greco, ma anche a quella di Porta Garibaldi. Oggi in Centrale terminano la propria corsa convogli di diverso tipo, inclusi quelli dell’alta velocità. Questo mix, concentrato in un solo nodo, e il sistema di priorità che ne deriva, finiscono a volte per creare problemi alla circolazione dei convogli regionali. Spero che Rfi possa mettere in campo tutti gli investimenti necessari per migliorare la ricettività della rete lombarda".

Quale ruolo intende giocare la Regione su una partita fondamentale quale il prolungamento delle metropolitane?

"Noi siamo per il prolungamento delle linee metropolitane. Io ho a cuore, in particolare, il prolungamento della Metropolitana 3 fino a Paullo, sono un fautore di tutti i prolungamenti oggi sul tavolo. Ci sarebbe bisogno anche di un secondo passante ferroviario a Milano. Ma al di là del capoluogo, siamo per una Lombardia il più possibile connessa".

Un tema che purtroppo si ripete è quello della sicurezza di chi viaggia lungo le linee del trasporto pubblico e di chi vi lavora.

"Noi abbiamo appena rinnovato un protocollo d’intesa che consente agli agenti delle forze dell’ordine e ai rappresentanti delle forze armate di viaggiare gratis sui treni e sui mezzi pubblici in modo da incentivarne la presenza a bordo e poterli avere al fianco del personale di servizio in caso di necessità. Ma non intendiamo fermarci qui: ho avviato i contatti con la segreteria del ministro della Difesa, Guido Crosetto, perché ci si possa incontrare e si possa discutere di impiegare i militari a bordo dei treni e dei mezzi pubblici in modo strutturato e coordinato, come avvenuto per il progetto Strade Sicure. È un’iniziativa sulla quale mi sono preventivamente consultato con il presidente della Regione, Attilio Fontana, che è d’accordo".

Il sindaco Giuseppe Sala, ieri, in risposta ad una domanda, le ha consigliato di contattare l’assessora Arianna Censi se vuole confrontarsi su Area B e C, anziché chiedere a lui.

"Io ho chiesto un incontro al primo cittadino perché nelle scorse settimane mi è sembrato che le sue idee e quelle della Censi sul futuro di Area B e C non coincidessero. Ricordo una dichiarazione piccata di Sala nei confronti del suo assessore. Ma parlerò con la Censi, nessun problema".

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