REDAZIONE MILANO

Lucarelli: io e Gianni Morandi "cacciati" dal "Ricci". Belen: Selvaggia offese mio figlio

Bufera sul locale di cui Belen Rodriguez è una dei titolari. Lucarelli: allontanati dalla direzione del ristorante perché “non gradita”. Codacons: violate le norme sull'accesso dei clienti ai pubblici esercizi. La replica della showgirl argentina: nulla contro Morandi ma Selvaggia Lucarelli ha insultato Santiago

Il 'selfie della pace' tra Gianni Morandi e Selvaggia Lucarelli

Milano, 12 novembre 2015 - Scoppia il caso al ristorante di Belen Rodriguez, il “Ricci” di Milano. La vicenda è raccontata da Selvaggia Lucarelli attraverso la sua pagina Facebook. Secondo quanto riportato, ieri la nota blogger e Gianni Morandi, che si erano incontrati al “Ricci” per un caffè (dopo la polemica innescata su un possibile social media manager dietro ai profili del socialissimo cantante) sarebbero stati allontanati dalla direzione del locale perché, come avrebbe riferito la cameriera, “la signora non è gradita in questo locale”. Stando a quanto riferito, alla base di tale decisione, vi sarebbe la forte antipatia nutrita da Belen Rodriguez nei confronti della Lucarelli.

Credo sia necessario raccontarvi l'allucinante retroscena dell'incontro molto allegro di ieri tra me e Gianni Morandi,...

Posted by Selvaggia Lucarelli on Giovedì 12 novembre 2015

L'ESPOSTO CODACONS - Il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Guardia di Finanza contro i gestori del locale per violazione delle norme sull'accesso dei clienti ai pubblici esercizi. Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, infatti, ha specificato che "salvo quanto dispongono gli articoli 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono, senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo. Le violazioni, ai sensi dell'art. 221/bis, comma 1 del TULPS, sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 516,00 a euro 3.096,00". Per tale motivo il Codacons ha deciso di rivolgersi alla Guardia di Finanza, chiedendo di accertare i fatti e, in caso di violazione delle norme, elevare la prevista sanzione nei confronti dei gestori del ristorante Ricci, per aver illegittimamente allontanato clienti dal pubblico esercizio. 

LA REPLICA DI BELEN: NON ENTRA CHI INSULTA MIO FIGLIO: Sempre tramite Facebook è arrivata la replica della showgirl argentina: "Il Codacons scrive che per evidenziare questi accaduti (allontanare persone non gradite), occorre da parte della proprietà una giusta causa - spiega - Bene io ne ho mille di cause: in casa mia, in un locale, in un appartamento o in ogni angolo della terra che condivido con i miei cari; non entrerà mai nessuno, lo ripeto e lo riscrivo nessuno, uomo o donna, che abbia offeso senza ritengo mio figlio, chiaro o no? Nessuno che vive un giorno sì e l'altro pure nell'attesa che io faccia qualcosa per poi farsi pubblicità (nella zona della stazione ci sono mille locali, bar, ecc.,come mai la 'signora' ha scelto proprio il Ricci?". Belen ha poi precisato: "Nessuno ha mai allontanato Gianni Morandi, artista immenso con cui ho lavorato, che stimo e di cui io e il mio locale siamo fan, e lo abbiamo precisato davanti a lui".

 

E va bene. Anche oggi la polemica di turno. Credo ormai di essere il bersaglio favorito di certe menti storte. E...

Posted by Belen Rodriguez on Giovedì 12 novembre 2015

 

BOTTA E RISPOSTA SUI SOCIAL - Nella disputa è entrato anche Luca Guelfi, amico e socio di Belen nell'avventura della ristorazione, sul profilo ufficiale di Instagram del locale ha postato la foto di una mucca, scrivendo: "Cara Selvaggia Lucarelli, capisco il tuo rancore per il rimbalzo di ieri e ti ringraziamo per aver scritto… 'Che tanto non ci avresti più messo piede dentro questo schifo di locale'. Cercheremo di sopravvivere comunque. Luca Guelfi". Dal canto suo la blogger, punta sul vivo, sul suo profilo Facebook ha risposto riportando la foto e il commento di Guelfi e ha scritto a sua volta: "Ringrazio il social media manager nonché socio del locale di Belen per avermi dato della mucca (argomento molto caro a Belen quando parla di me). Del resto era anche quello che pubblicò la foto del barbone già in fila per entrare nel suo locale, non c'era da aspettarsi molto altro. Oh Belen, se vuoi ti faccio io da social media manager prima che con questo sfoggio di stile ti si svuoti il locale". 

GIANNI IN RADIO - "Sono rimasto un po' sorpreso, io ero andato lì ad incontrare la Lucarelli perché c'era questa chiacchiera sul mio Facebook, sul fatto che non sono io a rispondere, e stavamo chiacchierando di queste cose. È arrivata questa ragazza e ha detto che non eravamo graditi, ma non io, si è rivolta a Selvaggia, non so cosa ci sia tra lei e la Belen, deve esserci qualche ruggine". Così Gianni Morandi oggi in diretta su RTL 102.5 durante 'Password', riguardo la 'cacciata' subita ieri insieme alla blogger Selvaggia Lucarelli dal locale Ricci di Milano, di cui Belen Rodriguez è coproprietaria. "Non a me - ha specificato Morandi - anzi Belen mi ha mandato anche un messaggio dicendomi che non ce l'aveva assolutamente con me, ma che non le piaceva che quella signora fosse nel suo locale, non so cosa ci sia, oggi sono andato anche io a leggere le polemiche che ci sono tra loro".

BELEN TELEFONA - Al che è intervenuta Belen Rodriguez con una telefonata in trasmissione. "Scusa l'incursione in radio, ma ci tenevo tanto - ha detto la showgirl argentina - io sono una mamma, tu sei un papà quindi... io ho avuto anche una causa legale con Selvaggia. In più ha insultato e umiliato tutta la mia famiglia, quindi quando ho saputo che era lì non ci ho visto più, ho chiamato e ho chiesto di dirle che la sua presenza non era gradita. Mi dispiace per tutto il resto, perché io purtroppo non penso molto alla comunicazione, molte volte dovrei essere più furba e starmene zitta, ma mi è partita dallo stomaco, ma non era assolutamente rivolto a Gianni. Gianni non c'entrava niente, soltanto che stava lì con una persona che io… Gianni perdonami".

CONTROREPLICA CODACONS - Ma la querelle non si ferma qui. Perché dal Codacons arriva la controreplica a Belen. “La Rodriguez - spiega il presidente Carlo Rienzi - è liberissima di non far entrare nei suoi ambienti privati soggetti per cui nutre antipatia, o che per qualsiasi altro motivo non voglia introdurre nel proprio ambiente familiare. Tuttavia tale principio non è in alcun modo applicabile ai pubblici esercizi. La normativa, infatti, non prevede l’antipatia o la convinzione di aver ricevuto una offesa per se o per i propri familiari tra le cause che possono giustificare l’allontanamento del cliente da un locale pubblico. I soli motivi che consentono al gestore di un esercizio di cacciare un utente, sono quelli che rientrano nel concetto di pubblica sicurezza, o quando il cliente non è in grado di corrispondere il prezzo della prestazione”.