Luca Bono un talento da “Illusionista”

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Occhi azzurri. Capelli per aria. Sorriso solare. Luca Bono sembra il bravo ragazzo della porta accanto. Solo che poi si passa veloce un telo scuro davanti al corpo e diventa tutto quello che gli passa per la testa: un giovanotto in tuta, un elegante marinaretto, un motociclista alla moda, con casco integrale. Che a vederlo ti domandi come abbia fatto in pochi secondi, quando tu prima di salire in Vespa hai bisogno di un giorno di ferie... Insomma, stupisce grandi e piccini il mago piemontese. Anzi: "L’illusionista" dal titolo del suo ultimo spettacolo prodotto da Muvix Europa, sabato e domenica al Teatro Nazionale di Milano, per poi spostarsi il 15 a Varese. Un lavoro già applaudito da oltre 27.000 spettatori in mezza Italia. Forte anche del fatto che alla regia c’è il maestro Arturo Brachetti, che evidentemente ha deciso di puntare forte su questo giovane talento italiano, Campione di Magia all’età di soli 17 anni e poi laureatosi a Parigi con il Mandrake d’Or. In pratica l’Oscar del settore. Non male. Senza contare la gavetta al fianco dello stesso Brachetti nelle tournée internazionali.

Un’esperienza che Luca Bono porta ora sul palco. In un percorso dove il fascino del gesto più banale, s’intreccia ai grandi effetti scenici e tecnologici. Ma senza abbandonare mai quel gusto così peculiare, del ragazzo normale che fa cose straordinarie. Forse questa la vera magia. Insieme a un’inedita sensibilità teatrale in cui prendono forma alcuni racconti autobiografici. I pensieri di un giovanotto che continua ad inseguire i propri sogni. E non ha nessuna intenzione di smettere. Anzi. Qui al fianco di Sabrina Iannece, artista che da anni condivide con lui la scena. Quel mondo di pura illusione. In bilico fra apparenza e realtà. Info: teatronazionale.it.

Diego Vincenti

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