Loggia Ungheria, Greco querelato da Davigo

Si era lamentato perché l’ex collega accettò le carte dal pm Storari. Ora rischia il processo per diffamazione

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È finita decisamente male - a colpi di carta bollata - tra i due ex colleghi del pool Mani pulite. E ora l’ex procuratore Francesco Greco rischia un processo per diffamazione.

Nell’inchiesta giudiziaria partita giusto trent’anni fa, e che contribuì a cambiare la storia d’Italia, gli allora pm Greco e Piercamillo Davigo stavano dalla stessa parte. A divederli dopo così lungo tempo ha provveduto la complicata vicenda della fantomatica loggia Ungheria descritta a verbale dall’ex legale esterno dell’Eni Piero Amara. Proprio da quei verbali segreti, arrivati però nelle mani di Davigo all’epoca consigliere del Csm, è cominciata la battaglia pubblica tra i due, che probabilmente finirà davanti a un giudice. Perché Greco criticò aspramente sulla stampa il fatto che Davigo avesse accettato di ricevere quei verbali dal collega milanese Paolo Storari (in disaccordo con Greco). E Davigo si offese per le parole di Greco e lo querelò.

Ora la procura di Brescia ha chiuso le indagini nei confronti dell’ex procuratore di Milano accusato di diffamazione a mezzo stampa e questo potrebbe essere il preludio a una richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti.

In un’intervista a Milena Gabanelli apparsa sul Corriere delle Sera nel settembre scorso, in merito al passaggio di quei verbali segreti che poi qualcuno spedi a due giornali, con l’ulteriore conseguenza di rendere sempre più complicata tutta la faccenda, Greco disse: "Mentre ancora c’è nebbia sul dove, quando e perché Storari e Davigo si siano scambiati sottobanco i verbali, una cosa è sicura: l’uscita era nell’interesse di Davigo che non si è preoccupato assolutamente della sorte del procedimento e quando ha lasciato il Csm quei verbali li ha abbandonati". "Fatto imbarazzante" concludeva nell’intervista incriminata. Probabile, però, che tra Greco e l’ex collega dei tempi di Mani pulite, i rapporti personali si fossero già guastati.

M.Cons.

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