
Loggia imbrattata L’Anpi rilancia: sì alla recinzione
Altro degrado, nuovi imbrattamenti, ma stavolta due fermi: due ragazzi – un marocchino di 20 anni e un 17enne – sono stati sorpresi dalla Polizia locale nella Loggia dei Mercanti dopo che l’avevano imbrattata con alcune scritte di colore blu. I due giovani sono stati individuati mentre erano assopiti sul monumento dedicato alla Resistenza e inizialmente hanno negato di essere gli autori delle scritte spray. Ma il più giovane era sporco in faccia della stessa vernice blu con cui la Loggia è stata imbrattata ed era stato già notato dagli agenti nei giorni precedenti mentre si aggirava sul posto. L’accusa è deturpamento di beni immobili con l’aggravante del monumento di pregio e resistenza a pubblico ufficiale per quanto riguarda il minore. Ieri pomeriggio, intanto, l’associazione che raggruppa i carcerati di San Vittore ha già ripulito la Loggia dalle scritte spray, un intervento già programmato prima dell’imbrattamento di ieri.
Il presidente milanese dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) Roberto Cenati parla di "grave atto vandalico" e chiede una svolta al Comune: "È fondamentale intensificare le iniziative di carattere culturale alla Loggia dei Mercanti, antidoto contro il degrado. Ad esse, però, si deve accompagnare la messa in sicurezza di questo prezioso gioiello della Milano medioevale dedicato alla Resistenza italiana. È vergognoso che in questo monumento così importante per Milano continuino il degrado e le vandalizzazioni. Ritorna di attualità la proposta da noi avanzata, condivisa lo scorso anno dal sindaco Giuseppe Sala e dall’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi di una recinzione attorno alla Loggia, che scoraggi ulteriori atti di vandalismo".
M.Min.