Loggia dei Mercanti, altro imbrattamento. Botta e risposta Anpi-sindaco

È ancora polemica sulla Loggia dei Mercanti, con un botta e risposta tra il presidente provinciale dell’Anpi Roberto Cenati e il sindaco Giuseppe Sala. A far sapere dell’ennesimo imbrattamento del monumento alla Resistenza è stato ieri mattina proprio il numero uno dell’Associazione partigiani, che ha notato una macchia "giallastra e appiccicosa" sulla stele di Primo Levi.

Oltre a ricordare l’elenco di possibili contromisure già suggerite nei mesi scorsi al Comune (dal potenziamento dell’illuminazione all’installazione di telecamere), Cenati ha rilanciato l’idea di "un cancello a scomparsa che si chiuda nel tardo pomeriggio di ogni giorno e si riapra la mattina successiva". A stretto giro, è arrivata la replica di Sala: "Io ho promesso attenzione, poi bisogna metterci d’accordo su che tipo di intervento". Detto altrimenti: "Io capisco Roberto, ma quando dice “poi facciamo qualcosa a scomparsa?” dove sta il progetto? Noi diciamo da tanto tempo di mettere in sicurezza quello spazio, però bisogna stare nell’ambito del possibile: non capisco sinceramente queste fughe in avanti".

E ancora: "Prima di parlare di soluzioni, bisogna essere sicuri che poi si possano fare: è un bene tutelato, se n’è discusso con la Sovrintendenza, per cui io do la mia massima disponibilità, ma parliamo di cose concrete". "La proposta di un cancello a scomparsa potrebbe costituire una delle possibili soluzioni per la Loggia – la controrisposta di Cenati –. Soluzione cerrtamente da concordare con il Comune e da presentare alla Sovrintendenza".M.Min.

N.P.

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