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Lo striscione fuori dal Meazza: "Pantera tieni duro" Il messaggio della Curva Nord per l’ex Nar Aronica

Il messaggio dei tifosi davanti allo stadio: solidarietà al fondatore dei Nuclei armati rivoluzionari

Lo striscione è comparso ieri mattina sulla recinzione del Baretto, con tanto di rivendicazione sul sito di riferimento degli ultrà interisti: "Pantera, tieni duro. La Nord è con te". Così l’anima della Curva di fede nerazzurra, i cui vertici sono da sempre vicini all’estrema destra e gemellati con i sostenitori più caldi della Lazio, ha voluto lanciare un messaggio di vicinanza a Luigi Aronica detto "Er Pantera", tra i fondatore dell’organizzazione terroristica "Nuclei armati rivoluzionari" insieme ai fratelli Cristiano e Giusva Fioravanti e a Francesca Mambro e arrestato domenica dalla polizia per la manifestazione violente dei No green pass andata in scena sabato pomeriggio a Roma.

Il sessantacinquenne, da tempo attivista di Forza Nuova e già condannato a 18 anni e 2 mesi di reclusione per alcuni reati compiuti durante la militanza nei Nar a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80, fu tra i fermati la sera del 30 settembre 1977 dopo l’omicidio nella Capitale del militante di Lotta Continua Walter Rossi durante un volantinaggio al quartiere Balduina. Nello stesso anno, fu coinvolto nel raid in un ristorante di Borgo Pio, con il ferimento di due persone. Dopo essere stato scarcerato, Aronica si è progressivamente avvicinato a Forza Nuova, in particolare al movimento "Roma ai romani" legato a Giuliano Castellino.

E infatti i due erano insieme anche sabato, prima sul palco della manifestazione di piazza del Popolo e poi davanti alla sede nazionale della Cgil in corso d’Italia prima del raid. A 24 ore dall’arresto, è arrivata la solidarietà degli ultrà della Nord a "Er Pantera", che hanno scelto proprio il loro quartier generale, il Baretto a due passi dai cancelli d’ingresso del Meazza, per esporre lo striscione.

Massimiliano Mingoia

Nicola Palma