Lutto nel mondo dell'editoria, è morto Livio Garzanti

Figlio di Aldo, fondatore della casa editrice che porta il nome di famiglia, lo scrittore si è spento a 93 anni in una clinica di Milano. La camera ardente si aprirà lunedì mattina nella Sala Garzanti in via della Spiga. Del Corno: "Perdiamo uno dei protagonisti della cultura milanese"

Lo scrittore ed editore Livio  Garzanti (Newpress)

Lo scrittore ed editore Livio Garzanti (Newpress)

Milano, 13 febbraio 2015 - Lutto nel mondo dell'editoria: si è spento in una clinica di Milano, nella notte, all'età di 93 anni lo scrittore ed editore Livio Garzanti. La notizia arriva, su incarico della famiglia, dall'avvocato Marino Busnelli.

Livio Garzanti era figlio di Aldo, fondatore della casa editrice che porta il nome di famiglia, sorta dopo aver rilevato le Edizioni Treves nel 1936. Dalla fine degli anni quaranta ha diretto la prestigiosa rivista culturale 'L'Illustrazione Italiana' e nel 1952 ha preso la guida della casa editrice di cui è diventato presidente alla morte del padre, nel 1961. A lui il merito di aver lanciato, nel 1955, Pier Paolo Pasolini con la pubblicazione di 'Ragazzi di vita'. Lui stesso è autore di vari romanzi tra cui 'L'amore freddo' e 'La fiera navigante'. Nel 1995 la Garzanti Editore fu venduta ad UTET (51%) e Messaggerie italiane (49%). Nel 1998 vennero scorporate le varie attività della Garzanti: alle Messaggerie (e poi al gruppo GeMS) furono ceduti i cataloghi di varia e delle Garzantine. Livio Garzanti ha avuto tre mogli: Orietta Sala, Gina Lagorio (cui ha dedicato 'Amare Platone', una riflessione sul Fedro di Platone) e l'attuale Louise Michail. Lascia un figlio, Eduardo. La camera ardente si aprirà lunedì mattina nella Sala Garzanti, affrescata da Tullio Pericoli con immagini salienti della storia della casa editrice, che dalle 14 ospiterà anche la commemorazione funebre civile. La sala si trova in via della Spiga 30, a Milano, nel palazzo che ha ospitato la casa editrice e che per questo viene chiamato Palazzo Garzanti. 

"Con la scomparsa di Livio Garzanti, Milano perde uno dei protagonisti della scena culturale che ha portato la città al centro del panorama editoriale italiano del '900. Garzanti è stato un grande editore ma anche uno scopritore di talenti, incarnando quello spirito di ricerca e innovazione e quella visione della produzione editoriale che va oltre il libro in sé per creare davvero cultura". Così l'assessore alla Cultura, Filippo Del Corno ha commentato la scomparsa, annunciata questa mattina, di Livio Garzanti.  Anche il Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, ha espresso il suo personale cordoglio e la sua vicinanza ai congiunti per la morte dell'editore Livio Garzanti. "Con la scomparsa di Livio Garzanti - afferma il Prefetto - si spegne un grande testimone, indimenticabile, dell'editoria e della cultura milanese".

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