Lista di Restelli dopo lo strappo con Vivere

Migration

Nasce “Cernusco Possibile“, la lista progressista del vicesindaco. Al suo fianco i consiglieri Debora Comito e Giovanni Cervellera. Dopo il divorzio da “Vivere Cernusco“, Daniele Restelli presenta la civica con cui, questa volta, porterà acqua al centrosinistra alle amministrative di primavera. "Il Piano di governo del territorio? Un’occasione mancata. Non infilzeremo certo gli ex compagni". Il fondatore non si sottrae ai temi più insidiosi della corsa per strappare la riconferma di quello che è già il candidato ufficiale della coalizione: il sindaco Ermanno Zacchetti.

Sono i primi punti del nuovo manifesto per rompere il ghiaccio con la città, perché dimentichi lo strappo di novembre che ha fatto fibrillare il Comune per settimane. Alla fine a salvare il primo cittadino e la giunta è stato proprio lui, il suo vice, e ora rivendica la bontà di quella scelta, ma senza enfatizzare.

La ferita della separazione è fresca "siamo cresciuti in Vivere, ci sentiamo spesso". Non sembrano parole di circostanza, ma è certo che al di là delle buone intenzioni il duello per il Municipio non sarà un pranzo di gala. I temi della civica sono i classici ambiente, sociale, cultura, inclusione, pace. Un ruolo di primo piano ce l’avranno le donne e l’asse con gli alleati che potrebbero aumentare. Fra le aree culturali alle quali ha fatto riferimento Zachetti, alla ricerca di altre stampelle, ci sarà quasi sicuramente quella moderata di Claudio Gargantini, consigliere di minoranza (Cernusco Civica) sempre più spesso però in sintonia con la maggioranza. Il terzo polo che si presenterà alle urne sarà quello di sinistra con Vivere Cernusco in prima linea.

Bar.Cal.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro