BARBARA CALDEROLA
Cronaca

L’inclusione scende in campo. E vince i premi del “Fair play“

Carugate, riconoscimenti alla Pro Sesto Cernusco per il sostegno a un’atleta ipovedente al Wheelchair Karting di Pessano e alla Fatima-Traccia di Milano per l’iniziativa “Calcio Seduto“.

Carugate, riconoscimenti alla Pro Sesto Cernusco per il sostegno a un’atleta ipovedente al Wheelchair Karting di Pessano e alla Fatima-Traccia di Milano per l’iniziativa “Calcio Seduto“.

Carugate, riconoscimenti alla Pro Sesto Cernusco per il sostegno a un’atleta ipovedente al Wheelchair Karting di Pessano e alla Fatima-Traccia di Milano per l’iniziativa “Calcio Seduto“.

Tre storie di inclusione sul campo vincono il Fair Play Festival 2024, il gala della lealtà nello sport organizzato da Aso Cernusco che da due anni a questa parte si chiude con gli oscar del rispetto. La cerimonia si è tenuta al cine-teatro don Bosco di Carugate. Tre esempi per tutti, i premi, duemila euro ciascuno per l’acquisto di attrezzature sportive, quest’anno, sono andati a Wheelchair Karting, l’associazione di Pessano con Bornago che regala ai disabili l’emozione della velocità in pista sui go-kart; alla milanese “FatimaTraccia“ per l’iniziativa “Calcio Seduto“, pensata per abbattere le barriere nel calcio e alla Pro Sesto Atletica Cernusco per la storia di Giorgia, giovane atleta ipovedente che sogna di gareggiare alle Paralimpiadi di Los Angeles del 2028.

Durante la serata è stato raccontato anche l’episodio di discriminazione subito da una calciatrice del Gessate. "Un caso che non si deve più ripetere", affrontato mettendo al tavolo le due società protagoniste del fatto. "Il riconoscimento è un invito a condividere episodi di bon ton vissuti durante la pratica, gare e competizioni, ma anche iniziative di sostenibilità sociale e progetti di inserimento avviati sul territorio", spiegano gli organizzatori. Più di 50 le candidature ricevute quest’anno in arrivo dalle società della zona. "Fair play significa rispettare le regole e competere con onestà e integrità, concetti nei quali ci riconosciamo perfettamente e che caratterizzano da sempre anche la nostra attività – dice Giovanni Maggioni, vicepresidente dell’istituto di credito, che sostiene il festival –. La banca guarda con grande attenzione ai giovani, al territorio e al mondo dello sport: siamo orgogliosi di dare continuità a una manifestazione che coniuga questi tre elementi".

All’appuntamento è stato anche proiettato il cortometraggio “Sopra la barriera – La crescita del calcio femminile italiano“, un documentario della Lega nazionale dilettanti che racconta le storie personali e i percorsi sportivi di cinque calciatrici di tre diverse squadre di Roma, Marcon (Venezia) e Villaricca (Napoli) e, attraverso le loro parole, la grande crescita del movimento calcistico femminile italiano, diventato professionistico nel 2023.