"L’idea è valida, noi non ci arrendiamo"

Il Selinunte Stadium, ex mercato trasformato in polo sportivo, è al centro di un progetto educativo e di riqualificazione del quartiere milanese. Dopo un imprevisto, il Csi si prepara a tornare nella struttura entro fine anno.

"L’ex mercato diventerà il Selinunte Stadium, e attorno a quello “stadio“ vogliamo giocare una partita fondamentale per il bene della comunità". Massimo Achini, presidente del Csi Milano, vuole mantenere fede alle sue parole pronunciate a luglio del 2022, dopo l’aggiudicazione del bando per la concessione temporanea dell’ex mercato comunale di piazzale Selinunte, da tempo abbandonato. "Alla vigilia ci avevano dato dei pazzi, dicendo che ci avrebbero rubato tutto, invece non abbiamo mai subìto un furto", racconta Achini. In poco tempo era nato un polo aggregativo, con attività sportive, doposcuola e campi estivi.

"L’idea è usare lo sport come opportunità educativa e la chiave di volta per cambiare volto al quartiere. Coi rom? Mai avuto problemi", assicura. Sembrava un miracolo. Poi l’imprevedibile: il nubifragio di fine luglio del 2023 ha reso inagibile la struttura. Il Csi non si era arreso, tramutando la scorsa estate un ex parcheggio di viale Aretusa in villaggio sportivo. A dicembre era arrivata la pista di pattinaggio su ghiaccio. Poi? "Con l’inverno, essendo ancora inagibile l’ex mercato, abbiamo chiesto ospitalità alla parrocchia di piazza Esquilino. Il nostro obiettivo però è tornare in piazzale

Selinunte. La nostra concessione temporanea, già prorogata, è stata posticipata a novembre di quest’anno". A che punto sono i lavori per sistemare lo stabile? "Secondo il Comune dovrebbero terminare a fine maggio. Noi ci auguriamo di riprendere la gestione dello stabile a giugno, per una nuova estate ancora più ricca di iniziative. In alternativa per quella zona, senza un presidio, sarebbe solo un disastro".

Annamaria Lazzari

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