MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Il Piccolo Uovo schiude la polemica: "Il Comune diffonde libri gender"

Bufera nel Municipio 3 per le lezioni anti-bullismo nei cortili

Una delle copertine della collana di libri per bambini "Il piccolo uovo è"

Milano, 11 maggio 2017 – Scoppia  la polemica sulla collana di libri per bambiniPiccolo uovo è”. Il personaggio del Piccolo uovo ideato da Francesca Pardi e disegnato da Altan, edito da Lo stampatello, racconta la storia di tante famiglie, tradizionali e non, aveva già scatenato un vespaio. Ora la collana ha l’intento di demolire i pregiudizi prendendo spunto dagli animali della foresta. Un lavoro apprezzato dal Municipio 3, almeno dalla maggioranza di centrosinistra, che aprirà il suo «Forum sulle politiche sociali», il 22 maggio, con un incontro incentrato su queste storie. «Dieci animali, dieci racconti, dieci passi contro il bullismo: promuovere relazioni positive a partire dalla scuola dell’infanzia», il titolo.

Appuntamento lunedì 22 alle 16 nel cortile delle case popolari di viale Lombardia 65. Mercoledì i libriccini, che sono quattro, sono stati presentati al tavolo dei Municipi sulle pari opportunità, con lo psicologo Nicola Iannaccone. Ed è bastato mettere insieme le cose per far saltare sulla sedia assessori e presidenti di commissione dei cinque Municipi di centrodestra. «Ci dispiace constatare come il Comune perseveri nella volontà di non coinvolgere i Municipi nella costruzione di percorsi condivisi, soprattutto in relazione a temi sensibili come il bullismo. Una vera e propria emergenza che non può essere affrontata in modo ambiguo», scrivono in una nota congiunta Deborah Giovanati, assessore all’Educazione del Municipio 9, Roberto De Lorenzo, vicepresidente della commissione Politiche sociali dello stesso parlamentino, Laura Luppi, assessore alle Politiche sociali del Municipio 2, Laura Schiaffino, assessore ai Servizi educativi del Municipio 4, Massimo Casiraghi, presidente della commissione Politiche sociali dello stesso Municipio, Silvia Soresina, vicepresidente della commissione Politiche sociali del Municipio 5, ed Emilio Mainardi, presidente della commissione Scuola del Municipio 7. «Peraltro si è affacciata l’idea di distribuire questi libri negli asili», spiega Giovanati.

«È inaccettabile che il Comune di Milano utilizzi la scusa della lotta al bullismo per distribuire materiale col solo scopo di promuovere la teoria del gender senza il coinvolgimento delle famiglie». Da Palazzo Marino fanno sapere che non è mai stato deciso di distribuire questa collana di libri nelle scuole dell’Infanzia. Francesca Zanasi, vicepresidente della commissione Cultura e Sport del “parlamentino”, spiega che i libri saranno al centro dell’incontro del 22 maggio nel cortile delle case popolari (e non all’interno di una scuola dell’Infanzia), aperto a tutti: grandi e piccoli. «Vogliamo prevenire il bullismo. Non c’entra nulla la polemica sul gender...». Matteo Forte, capogruppo di Milano Popolare, presenterà un’interrogazione all’Assessorato all’Educazione.