
di Massimiliano Saggese
Inizia con un forte messaggio di speranza il 2021: vaccini anticovid all’Humanitas per 24 persone fra medici e infermieri. Il primo vaccino è stato somministrato, fra applausi e commozione, alla dottoressa Denise Comina, medico di Pronto Soccorso di Humanitas: "Festeggiare l’inizio dell’anno facendo il vaccino è una grande gioia. Mi sento orgogliosa e più sicura per i miei familiari e per i pazienti", è stata il commento del medico. Ieri sono stati i primi a ricevere la dose di vaccino Pfizer-BioNTech. Un segno di rinascita e speranza per inaugurare il nuovo anno. E proprio a Rozzano, Humanitas ha creato Emergency Hospital 19, un ospedale separato dal nucleo principale e autonomo. Molti dei vaccinati, infatti, sono operativi proprio qui. Il V-day dell’Istituto Clinico Humanitas è coinciso con l’inizio del nuovo anno: dalle 10 di ieri mattina, medici, infermieri e personale sanitario hanno ricevuto la prima dose del vaccino. Il primo gruppo ha incluso professionisti impegnati nelle cure di pazienti fragili, ad esempio onco-ematologici, nelle procedure ad alto rischio di contagio e ovviamente quelli particolarmente esposti al virus, come le équipe che prestano servizio in Emergency Hospital 19. Le vaccinazioni, legate all’effettiva e progressiva disponibilità delle dosi fornite da Regione Lombardia, saranno via via estese a tutti i professionisti e allo staff dell’ospedale. "Iniziare oggi ha un significato particolare - ha affermato Michele Lagioia, direttore sanitario di Humanitas -. I vaccini sono arrivati il 31 dicembre e ci siamo immediatamente organizzati per essere pronti in poche ore. Abbiamo riscontrato grande entusiasmo tra gli operatori sanitari. Proseguiremo nei prossimi giorni a vaccinare tutti i professionisti dell’ospedale mano a mano che arriveranno le dosi".
"Facciamo questo mestiere da tanti anni, ma davvero ci siamo commosse a effettuare il vaccino ai colleghi. Essere qui, con tutto il team di Humanitas in una giornata così speciale, ci riempie di gioia e di speranza. È stato un anno difficile per tutti ed è bello iniziare il 2021 con un segnale così forte", spiegano Barbara Niclini, coordinatrice infermieristica di Humanitas, e Serena Pagani, infermiera responsabile dell’area degli ambulatori, che si sono occupate di questi primi vaccini. Nell’arco del 2020, gli ospedali Humanitas hanno curato oltre 4.500 pazienti Covid tra Milano, Bergamo, Torino e Castellanza. Un lavoro reso possibile dalla tenacia del personale sanitario, che ha accompagnato le trasformazioni logistiche e organizzative con il massimo dell’impegno, e dalla costruzione di strutture come Emergency Hospital 19 a Rozzano e a Bergamo.