
Tra poco più di tre settimane cade il quinto anniversario dell’inizio della pandemia in Lombardia, prima zona colpita dal Covid19...
Tra poco più di tre settimane cade il quinto anniversario dell’inizio della pandemia in Lombardia, prima zona colpita dal Covid19 in Occidente, e ancora ne stiamo pagando le conseguenze, ci ricorda Pascnet, un progetto scientifico coordinato dall’università Cattolica e finanziato da Fondazione Cariplo, che le ha analizzate su due piani.
Quello clinico riguarda le persone che si ammalarono nel 2020, quando non esisteva lo scudo dei vaccini: Pasc sta per "Post-acute sequelae of SARS-CoV-2 infection", detto "Long Covid", e i ricercatori, che hanno raccolto i dati sanitari di oltre 1.200 pazienti lombardi con l’aiuto di Ats, Asst e Irccs e medici di base da marzo 2020 a dicembre 2022, hanno scoperto che circa sei su dieci dei malati che finirono in ospedale nel 2020, e uno su 10 di quelli meno gravi gestiti dai medici di base, hanno manifestato sintomi come cefalee, insonnia, problemi respiratori, alterazioni metaboliche e sintomi neurologici.
Tra i principali fattori di rischio l’età avanzata, l’avere altre malattie, il fumo e l’alcol. L’altro impatto esaminato è stato quello sulla sanità pubblica lombarda: Pascnet ha calcolato "una perdita cumulativa e persistente nell’assistenza ambulatoriale di circa il 25%, con un ritardo accumulato di 4,5 mesi standard".
Gi.Bo.