SIMONA BALLATORE
Cronaca

L’effetto a scuola. Iscrizioni a picco tra asili e medie. E plessi accorpati

I bimbi della materna diminuiti del 10% in 5 anni. Ecco come è cambiata la geografia degli istituti.

L’effetto a scuola. Iscrizioni a picco tra asili e medie. E plessi accorpati

Anche tra i banchi delle superiori oltre 800 primini in meno

L’inverno demografico si è già fatto sentire nelle scuole lombarde, colpendo prima materne e primarie, per poi raggiungere - con un effetto domino - anche le medie e i primi due anni delle superiori, le uniche a registrare il segno “più“ davanti al numero degli iscritti (+ 1,28% per l’esattezza): ma le quinte che se ne sono andate, diplomandosi, non sono state sostituite da prime altrettanto consistenti (si sono persi 847 iscritti). La popolazione della scuola dell’infanzia (3-6 anni) è scesa di quasi 10 punti percentuali rispetto al 2020/21, la primaria dell’8,68%; tra i banchi delle medie si sono seduti 252.465 alunni (erano 257.216 un autunno fa, sono scesi del 5,8% in cinque anni). Anche se si sono formate meno classi, quest’anno non è stato ristretto l’organico, ma è stato rimodulato in base alle esigenze.

Comincia a cambiare invece la “geografia“ delle scuole, con i primi accorpamenti e dimensionamenti, mai indolori: sotto i 600 alunni si perde il dirigente e “l’autonomia“ scolastica e ci si fonde con un altro istituto, pur salvando il nome. In Lombardia si contano quest’anno 19 dirigenti in meno. Questa la fotografia scattata a settembre del sistema scolastico milanese, cintura compresa: l’Ipia di Cernusco Sul Naviglio (con 557 iscritti) è stato unito all’IIS Argentia di Gorgonzola; l’istituto superiore Marignoni-Polo di Milano (474 iscritti) è oggi sotto il Cavalieri. Guardando al primo ciclo, l’istituto comprensivo Don Bosco di Inveruno (con 484 iscritti) è stato accorpato all’Edmondo De Amicis di Marcallo con Casone; il Marzabotto di Sesto San Giovanni (con 506 iscritti) al Dante Alighieri dello stesso Comune. Il Falcone-Borsellino di Pantigliate (512 iscritti) è stato accorpato all’Emanuela Loi di Mediglia; a Pieve Emanuele il comprensivo di via delle Betulle (569 iscritti) si è unito a quello di via Viquarterio. Anche a Milano città il calo demografico ha portato con sé i primi accorpamenti: i plessi della scuola elementare primaria Ferrari e della media Toscanini (originariamente sotto l’ala del Filzi) sono stati aggregati all’Elsa Morante (che aveva 503 iscritti). La primaria Filzi è stata invece accorpata all’istituto comprensivo Marcello Candia. E dopo il primo piano di riorganizzazione della rete scolastica sull’anno 2024/25, ci sarebbero già nuovi accorpamenti all’orizzonte anche in provincia di Milano.