DAVIDE FALCO
Cronaca

Temporale e ferie frenano i saldi: "Ma abbiamo avuto un maggio d’oro". E c’è chi vende giacche di renna

Novate deserta per il primo giorno di ribassi: "Sono cambiate abitudini d’acquisto e tendenze" . Si confida nella prossima settimana: tanti sono in via per weekend o le vacanze estive si anticipano. Giugno da incubo: il caldo ha tenuto le persone chiuse in casa dopo un mese da record per i negozianti.

Novate deserta per il primo giorno di ribassi: "Sono cambiate abitudini d’acquisto e tendenze" . Si confida nella prossima settimana: tanti sono in via per weekend o le vacanze estive si anticipano. Giugno da incubo: il caldo ha tenuto le persone chiuse in casa dopo un mese da record per i negozianti.

Novate deserta per il primo giorno di ribassi: "Sono cambiate abitudini d’acquisto e tendenze" . Si confida nella prossima settimana: tanti sono in via per weekend o le vacanze estive si anticipano. Giugno da incubo: il caldo ha tenuto le persone chiuse in casa dopo un mese da record per i negozianti.

Via ai saldi, c’è chi ne approfitta e chi va al mare. Ieri mattina sono iniziati gli sconti di luglio, ma la sorpresa è stato un forte temporale che ha colpito la zona e che ha tenuto molte persone in casa. Anche nel pomeriggio, quando è tornate il sole, Novate era vuota. Per i negozianti molte persone sono partite per il fine settimana o per le vacanze. I veri risultati dei saldi si vedranno in settimana.

"La mia attività è particolare, è un laboratorio artigianale di borse, borsette, accessori vari che dipingo e personalizzo, come gli abiti o le scarpe – spiega la titolare Nany Magenis –. Le persone vengono da me, scelgono il modello, il materiale, le pelli, il tessuto e realizzo il loro desiderio di avere un pezzo unico e originale. Fino alla fine di giugno ho lavorato molto bene, anche con capi che avevo già preparato. Essendo la maggior parte dei miei prodotti realizzati su misura, mi è difficile poter partecipare ai saldi su tutte le creazioni. Ho deciso comunque ma solamente su una parte delle mie collezioni".

C’è chi invece ieri mattina ha venduto due giubbotti in renna. "Non posso lamentarmi – , racconta Alberto Galli –. Il mese di giugno è stato molto caldo e abbiamo venduto camicette, magliette, capi più leggeri, sia da donna che da uomo. Ieri mattina, forse complice il temporale e i dieci gradi in meno, tra i primi capi acquistati in saldo ci sono state due giacche di renna. Nel pomeriggio invece c’è stata molta calma. Guardando anche fuori dalla vetrina, nella centrale via Repubblica, c’erano poche persone. Probabilmente chi ha potuto è partito per le vacanze. Credo anche che nei primi giorni dei saldi molte persone vadano negli outlet, cercando l’affare o solo per curiosità. Poi qualche giorno dopo vanno nei negozi di città, quindi mi aspetto delle vendite durante la settimana. Fortunatamente abbiamo una clientela fidelizzata".

Un altro negoziante ha invece venduto molto nel mese di maggio. "Credo sia una nuova tendenza, acquistare a maggio per utilizzare i capi a fine primavera estate e poi fermarsi – , conclude il commerciante Mauro Grassi –. Giugno è da dimenticare. Probabilmente anche il caldo dello scorso mese, ha tenuto le persone in casa. Così è successo anche ad altri colleghi. Le persone prima andavano via ad agosto, da qualche anno invece vanno via a giugno e luglio. Sono cambiate un po’ anche le abitudini per i saldi. Come l’anno scorso le vendite aumenteranno durante la settimana, soprattutto nei primi giorni, perché c’è più scelta di capi e gli sconti che vanno dal 30% al 50%".