LAURA LANA
Cronaca

Le “Regine” della Rsa. Donne speciali in mostra

È il titolo della permanente, le ospiti fotografate come le protagoniste di quadri famosi .

Le “Regine” della Rsa. Donne speciali in mostra

Le “Regine” della Rsa. Donne speciali in mostra

Ritratte come le protagoniste delle opere d’arte più famose al mondo. Come delle "Regine", titolo appunto della mostra permanente realizzata dalla Rsa "Residenze del Sole" in occasione del ventennale della nascita della struttura. Un progetto per andare oltre la malattia, spesso l’Alzheimer, nato dalla collaborazione tra l’equipe educativa della casa di riposo e il fotografo di fama internazionale Eros Mauroner, che ha immortalato alcune ospiti come le donne di quadri famosi della storia, ad esempio "La dama con l’ermellino" di Leonardo da Vinci. "L’idea di queste fotografie mi è venuta dopo averne fatta una quasi per gioco con la mamma di un amico, una donna spiritosa e ironica con la quale, improvvisando ho ricostruito la “Ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer. Il costume è improvvisato, è stato approntato al momento in pochi minuti. Tutto il lavoro è molto immediato, veloce, spontaneo", ha raccontato Mauroner. In occasione dell’anniversario delle "Residenze del Sole", che nell’ottobre del 2003 ospitarono il primo anziano, le fotografie delle "Regine" che adornano l’ingresso della struttura risplenderanno nuovamente in pubblico: fino al 29 ottobre, infatti, saranno esposte nel Circuito OFF del Fuori Festival della fotografia etica di Lodi. "Le donne ritratte esprimono una bellezza amplificata dalle immagini, immagini che sono parte della nostra storia. Queste donne diventano dame e regine e nella fotografia si accentua l’eleganza del portamento, la fierezza e il coraggio della vita, unito all’occhiata complice, nella sua malizia, nel suo bisogno di amore e illusione, nel candore del tenerissimo sguardo con cui si mette in posa". Secondo Pasquale Lacagnina, presidente delle "Residenze del Sole", "inserire questo lavoro in una Rsa ha un senso assai profondo e ha permesso di far riscoprire loro una parte di bellezza dimenticata, la voglia di mettersi in mostra come regine".

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