Le famiglie perfette non esistono

Paola Severini

Melograni

Cara Nonna Paola,la seguo ormai da tanti anni e mi chiedo come fa ad occuparsi di tante cose:la radio, OancheNo,l’agenzia Angelipress e fa pure la nonna (e risponde alle nostre mail). Io sono un professore di lettere in pensione e le scrivo perché domenica (oggi ndr) è la festa del papà.Vorrei un aiuto da lei quindi la prego di trovare 10 minuti anche per me: mio figlio non mi parla da diversi anni e quello che mi addolora ancora di più è che non mi fa incontrare mio nipote,che quest’anno compirà 14 anni. Ho perso il tempo più bello: avrei voluto portarlo allo stadio a vedere il Milan, avrei voluto andare a prenderlo a scuola e accompagnarlo a fare sport o musica, insomma avrei voluto fare il nonno.Mi è stato impedito.E ogni giorno che passa è un giorno perso,perché invecchio e ho paura di non poter più recuperare questo rapporto. Avevo anche pensato di rivolgermi ad un avvocato ma ho letto che la legge non garantisce più a noi nonni il diritto di vedere i nostri nipoti.E’ tutto inutile quindi? Voglia gradire i sensi della mia stima per il suo impegno costante.

Anselmo F.

Caro nonno Anselmo, sapesse come mi toccano le sue parole! Non creda, ogni famiglia è difficile e,come diceva Tolstoj ogni famiglia infelice è infelice a suo modo. Non esistono famiglie perfette,ed è proprio durante le feste che il peso della sofferenza si fa sentire di più. L’unico consiglio che posso darle è di non arrendersi e di cercare, nonostante tutto, di comunicare sempre con suo nipote. Milano è più piccola di quanto immaginiamo e lei è stato un insegnante e sa come relazionarsi con i ragazzi. Le auguro di vivere ancora tanto,e bene,e sono certa che riuscirà a incontrare suo nipote e raccontargli la sua parte di verità’.Auguri papà-nonno! Sua Nonna Paola.

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