"Le ciclabili? Siano solo delle bici" La catena umana in zona Centrale

Manifestazione dopo i flash mob di novembre e dicembre. "Chiediamo una città a 30 all’ora entro il 2024"

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di Marianna Vazzana

"Ne abbiamo piene le ciclabili". Una catena umana in sella alle biciclette ieri mattina ha riempito la pista di via Galvani: terzo flash mob “ProteggiMi“ dopo quelli in viale Monza e in corso Buenos Aires. "Chiediamo al Comune di proteggere chi ogni giorno pedala in città e vogliamo sollevare l’attenzione sulla pericolosa inciviltà di chi abusa della strada mettendo in pericolo l’utenza fragile, ovvero chi sceglie di muoversi a piedi o in bici", hanno spiegato i cittadini promotori. A gran voce, la richiesta di "trasformare Milano in “Città” 30, con limite a 30 chilometri orari, entro il 2024, approvata dal Consiglio comunale il 9 gennaio e che ora deve essere sviluppata in un vero e proprio piano dal sindaco e dalla giunta". A supporto della manifestazione anche Ciclobby, Legambiente e altre realtà. Dalla prima edizione lanciata a novembre del 2022, "diverse città sono scese in strada al nostro fianco per realizzare ciclabili umane". E ieri sono scesi in strada anche i ciclisti di Cagliari, Firenze, Napoli, Roma, Torino e Treviso. A Milano, ritrovo alle 7.30 in via Galvani all’angolo con via Melchiorre Gioia, poi tutti sulla pista, "formando una lunga fila indiana a ridosso della linea bianca della corsia ciclabile per proteggere con il nostro corpo e le nostre bici chi pedala in quel tratto di strada, soprattutto genitori con bambini e ciclisti-pendolari", nel tratto che spesso viene invaso dalle auto di passaggio. La corsia ciclabile è stata realizzata durante l`emergenza Covid ed è molto utilizzata dalle persone in bicicletta. "Purtroppo, anche dalle auto in transito e in sosta selvaggia, soprattutto in orario mattutino", hanno sottolineato i cittadini durante il flash mob.

Fino alle 9 la manifestazione ha richiamato in strada decine di partecipanti che si sono dati il cambio, sventolando cartelli tra via Melchiorre Gioia e piazzale Lagosta con slogan pro ciclabili e cartelli con limite a 30 chilometri orari. Una manifestazione "ferma e pacifica – concludono i promotori", con mamme e papà diretti alle scuole e ciclisti in marcia verso i luoghi di lavoro.

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