Le cave dismesse diventeranno parchi agrivoltaici

Accordo tra Coldiretti e associazioni confindistriali del settore estrattivo per la transizione energetica

Contro il caro bollette che pesa su imprese e famiglie nasce la prima partnership per trasformare le cave dismesse esaurite o non più attive in parchi agro-voltaici, con sistemi che integrano impianti di produzione di energia solare e coltivazioni agricole. E’ quanto emerge dall’accordo siglato da Coldiretti, con Anie Rinnovabili (Associazione confindustriale di aziende del settore dell’energia da fonti rinnovabili elettriche), Anepla (Associazione nazionale confindustriale alla quale aderiscono le imprese del settore estrattivo) e Consorzio Cascina Clarabella (Consorzio di cooperative sociali che svolgono attività sostenibili per la cura e il reinserimento sociale e lavorativo di persone con disagio psichico eo socialmente svantaggiate).

L’obiettivo è favorire la transizione energetica verso un modello energetico più sostenibile e rispettoso dell’ambiente e creare nuove aree di coltivazione, con finalità sociali. Anepla valuterà le aree idonee alla riconversione e una volta individuate Anie Rinnovabili si occuperà della progettazione selezionando le tecnologie innovative per la realizzazione degli impianti fotovoltaici senza compromettere l’utilizzo agricolo dei terreni, mentre Coldiretti e Cascina Clarabella individueranno i progetti sociali di agricoltura e allevamento da destinare sui terreni. Alla base di tutto c’è la collaborazione con le comunità locali affinché gli interventi di valorizzazione delle cave abbiano ricadute economiche e sociali positive per i territori coinvolti.

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