"Le abbiamo provate tutte Nessuno ci vuole ascoltare"

Il comitato del Lazzaretto è nato per dare voce alle proteste dei residenti. A settembre pronto a dare ancora battaglia: causa civile contro il Comune

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di Mariachiara Rossi

"Noi da cittadini le abbiamo provate tutte: incontri con assessori, consiglieri comunali e di municipio, incontri con il capo dei vigili, con il prefetto, con il questore, ci mancano solo i vigili del fuoco. Ormai è chiaro che la via del confronto non è più percorribile, a settembre verrà depositata la causa civile contro il Comune", afferma Elena Montafia, referente del Comitato del Lazzaretto, che da sette anni si fa portavoce delle proteste dei residenti del Rainbow District, contro la movida del quartiere.

Il pensiero comune, ermerso dalle parole della 57enne, è che via Lecco, così come quelle limitrofe, siano diventate appannaggio di tutti tranne che dei residenti. "I taxi non riescono più a fermarsi in strada, stesso discorso per le ambulanze, i dehors hanno occupato talmente tanto spazio che non riusciamo più a camminare sui marciapiedi. Io vivo qui da 30 anni e, mi creda, che non era così un tempo, tornavo alla sera tranquilla e serena: le dico solo che ho due figli di 18 e 20 anni ed entambi vogliono tasferirsi perché non riescono più a sopportare questa situazione, hanno paura di uscire di casa. Eppure anche loro sono giovani e vogliono divertirsi ma evidentemente conoscono altri modi per farlo".

La polemica si rivolge non solo agli avventori di bar e locali, ma anche agli stessi proprietari, con cui la donna ammette di non essere mai riuscita a trovare un compromesso: "Ci siamo incontrati spesso con gli esercenti delle attività in Municipio, ma la risposta che mi sono sentita dare è stata: “Mettetevi i tappi“. Non si può avere un confronto costruttivo".

L’incremento di furti, accoltellamenti ed episodi di violenza proprio durante le ore serali e notturne è quindi diventato insopportabile e per il comitato poco contano le rassicurazioni sull’impegno contro la malamovida da parte dei locali: "Vorrei fare una precisazione su una questione spesso utilizzata a favore degli esercenti: il valore delle case non è aumentato grazie alla vita mondana, tutto il contrario. L’appartamento sopra il mio è in vendita da un anno e mezzo, e non ha ancora acquirente. Glielo confermeranno anche le agenzie immobilari, quale pazzo comprerebbe casa con la propria famiglia, e magari avendo dei figli piccoli, dovendosi sorbire gli shiamazzi e le urla degli ubriachi che terrorizzano e svegliano i bambini alle quattro di notte?"

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