NICOLA PALMA
Cronaca

Lazza denuncia un suo ammiratore. Da Alessia Orro a Michelle Hunziker: quando i fan invadono la vita privata

Il rapper dai carabinieri: un uomo l’ha contattato sul cellulare. "Lavoro per una compagnia telefonica". Via all’indagine per identificare il molestatore. Tutti i casi di vip finiti nel mirino di spasimanti e stalker.

Lazza denuncia un suo ammiratore. Da Alessia Orro a Michelle Hunziker: quando i fan invadono la vita privata

Lazza denuncia un suo ammiratore. Da Alessia Orro a Michelle Hunziker: quando i fan invadono la vita privata

Fan che non riescono a resistere alla tentazione di avvicinare i loro idoli. Ammiratori che si spingono oltre il limite, arrivando a perseguitare il vip preferito. Persone che escono dall’anonimato per cercare un contatto diretto con il famoso di turno, intrufandosi senza permesso nella vita degli altri. La vicenda denunciata da Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, non è che l’ultima di una lunga serie, anche se nel suo caso il presunto molestatore si è fermato a due telefonate. Stando a quanto messo nero su bianco nella querela presentata ai carabinieri, la sera del 6 gennaio, il rapper ventinovenne ha ricevuto una prima chiamata sul cellulare privato, ma non ha risposto perché non ha riconosciuto il numero.

Alla seconda, però, l’artista di "Cenere" ha deciso di aprire la conversazione con lo sconosciuto: "Chi è?". "Ciao Lazza, sono un tuo ammiratore", la replica dell’interlocutore. Che poi ha continuato più o meno così: "Volevo farti i complimenti per le tue canzoni e chiederti se possiamo vederci per fare una foto insieme". Il ventinovenne ha chiesto come si fosse procurato il contatto. E l’altro ha spiegato candidamente – non si sa ancora se dicendo la verità o se inventando una scusa – di essere un dipendente di una compagnia telefonica e di aver scovato il numero inserendo i dati anagrafici nel server. Il dialogo si è interrotto immediatamente, ma la storia non è finita lì. Sì, perché ventiquattro ore dopo, secondo le informazioni raccolte dal Giorno, Lazza si è presentato in caserma, più infastidito per l’improvvisa e sgradita intrusione nella vita privata che spaventato da quanto accaduto: il reato ipotizzato è quello descritto all’articolo 660 del codice penale, che, sotto la fattispecie "molestia o disturbo alle persone", punisce con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a 516 euro "chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo". I militari hanno segnalato la denuncia in Procura e a breve avvieranno gli accertamenti investigativi per risalire all’autore delle telefonate: dalle prime informazioni, sembra che il fan molesto abbia usato un cellulare, e quindi non dovrebbe essere complicato risalire al proprietario (a meno che non sia intestato a qualcun altro). Poi bisogna accertare se l’uomo lavori effettivamente per la notissima compagnia telefonica di cui ha fatto il nome a Lazzarini (in questo caso potrebbe rischiare anche conseguenze in ambito professionale) o se invece si sia procurato il numero del ventinovenne in altro modo.

Come detto, non è la prima volta che un personaggio noto diventa bersaglio di attenzioni non richieste e spesso morbose. Se restiamo in campo musicale, quello in cui Lazza eccelle almeno da due anni con numeri da record, un anno fa era capitato alla star americana Rihanna di ritrovarsi davanti a casa a Beverly Hills un uomo, che si era fatto quattromila chilometri in macchina per chiederle di sposarla; il fastidioso spasimante era stato bloccato dalla vigilanza e arrestato. Tornando in Italia, è durata per anni la persecuzione subìta dalla pallavolista Alessia Orro: il suo stalker è stato identificato e condannato. Stesso destino dello stalker di Sabrina Ferilli, che si presentava regolarmente sotto l’abitazione dell’attrice romana, e di quello delle conduttrici televisive Michelle Hunziker e Federica Panicucci, minacciate via social da un ventiduenne bolognese poi individuato e indagato.