Sono 117 i lavoratori disabili o svantaggiati che sono stati inseriti nel mondo del lavoro negli ultimi due anni da Afol Nord Milano. A fare la parte del leone è Cologno, con 40 persone impiegate. Seguono Paderno con 28, Cinisello con 25, Bresso con 13, Cormano con 11.
"Il servizio risulta essere a oggi una realtà stabile per il territorio del Nord Milano che, grazie alla sua storia ormai ultra decennale, ha visto consolidare, in sinergia con i servizi sociali delle amministrazioni coinvolte, un modello di presa in carico, avvicinamento e accompagnamento al mondo del lavoro rivolto alle fasce deboli", spiegano da Afol.
L’obiettivo è promuovere l’integrazione lavorativa e l’inclusione sociale delle persone con disabilità o afferenti all’area dello svantaggio sociale. Da un lato l’agenzia lavora per stimolare processi di autonomia personale e di reinserimento nel mercato, aumentando le competenze professionali, dall’altro per sostenere la persona nella creazione di nuove reti relazionali di supporto per evitare il rischio di emarginazione. In mezzo c’è il monitoraggio delle aziende del territorio, che hanno convenzioni attive, e il supporto a quelle imprese che intendono presentare proposta di convenzione per inserire questi lavoratori più fragili.
Una presa in carico globale, destinata anche a invalidi, persone con storie di dipendenza alle spalle o che stanno scontando pene alternative al carcere.
I progetti sono personalizzati, dal coaching allo scouting di tirocini e contratti con le imprese e le cooperative del territorio, e l’accompagnamento del personale va da un minimo di 6 mesi a un massimo di 24, quando è prevista una fascia di supporto molto intensa. I numeri sono ormai costanti: le persone inserite sono state 142 nel biennio precedente dal 2016 al 2018.
"Siamo soddisfatti per il lavoro svolto dal servizio soprattutto per la flessibilità e la capacità dimostrate in un momento complesso, per il lavoro di accompagnamento con l’utenza e il raccordo con i servizi invianti", hanno commentato in coro le amministrazioni coinvolte che hanno rinnovato la convenzione con Afol.
Laura Lana